domenica 13 maggio 2007

Domande a un esperto: #4

Domanda:

In che modo si possono spiegare le tante esplosioni documentate dai vari filmati, nonché riportate dall’ interno delle torri gemelle da numerose testimonianze a caldo, della cui autenticità non c’ è motivo di dubitare?

Risposta:

Penso che la domanda sia malposta, perché dà per scontato ciò che scontato non è affatto.
Prima di parlare di esplosioni si dovrebbe avere più dati, perché di fatto le esplosioni che tu citi sono solamente dei boati, cioè rumori che potrebbero essere anche di esplosioni, ma potrebbero anche non esserlo.
I boati che sono riportate dalle testimonianze, se vogliamo parlare di esplosioni, sono per me riconducibili a deflagrazioni di vapori di carburante avio penetrato nei vani degli ascensori, a scoppi di contenitori in pressione o sotto vuoto per il calore e a boati di crolli parziali all’interno degli edifici, oltre a particolarità locali che potrebbero avere avuto un ruolo nella Torre Sud (mi riferisco alla presenza di batterie in gruppi statici di continuità), ma è un discorso molto complesso che non è il caso di affrontare qui.

Nel caso delle testimonianze è importante evidenziare che poliziotti e pompieri parlano di “explosions” riferendosi anche a spostamenti d’aria particolarmente violenti, provocati anche dal crollo di piani interni o di edifici, non necessariamente da esplosioni di esplosivo.

Non c’è alcuna testimonianza che descriva un’esplosione nel senso proprio del termine, ma solo effetti indiretti che sono presenti ANCHE nelle esplosioni, ma non solo.

In genere le testimonianze fanno sempre riferimento ad effetti di due tipi: boati, quindi onde di pressione sonore, oppure fiamme.
Le fiamme non sono affatto connesse a detonazioni di esplosivo da demolizione, quindi non sono prova di esplosione di esplosivi, anzi provano probabilmente il contrario, perché le esplosioni provocano un forte spostamento d’aria che è l’esatto opposto di una fireball.Mancano completamente le tracce delle sovrappressioni tipiche di ogni esplosione: in un ambiente chiuso sul perimetro da vetri, come un piano delle Torri Gemelle, una qualunque esplosione di esplosivo ad alto potenziale avrebbe provocato un picco pressorio tale da far andare in pezzi tutti i vetri del piano interessato e ciò invece non si è verificato.
Se ci si riferisce agli sbuffi che escono da una finestra in modo random sulle facciate dell’edificio MENTRE STA CROLLANDO, questi non sono squib di demolizione controllata ma sfogo dell’aria contenuta nell’edificio che, appunto, sta crollando.
Nel caso di demolizione gli squib si determinano per l’esplosione delle cariche che provocano il crollo; nel nostro caso l’edificio sta già crollando e gli sbuffi sono solamente un effetto localizzato della fuoriuscita dell’aria compressa per effetto pistone dal palazzo che crolla.E’ stato stimato che il 70% del volume interno delle Torri fosse aria.

Riassumendo, le testimonianze riportano boati e fiammate, che non sono prove di esplosioni da esplosivi ma certamente possono essere ricondotte anche ad altre cause connesse con serbatoi in pressione, liquidi infiammabili presenti in diversi edifici, depositi di materiale combustibile ed esplosivo nei sotterranei del WTC5 e 6, che non hanno avuto alcun ruolo nel crollo delle Torri ma che, piuttosto, per il crollo delle Torri sono stati danneggiati e coinvolti nell’incendio.
Gli scoppi al WTC5 e 6 sono documentati per quasi tutto il corso della giornata dell’11 Settembre dopo il crollo delle Torri.

5 commenti:

bifidus ha detto...

Stando alla testimonianza di Rodriguez, il primo "boato" che ha sentito proveniva dal basso. Dice in proposito: " pensai che forse era esploso un generatore nei sotterranei.." Dopodichè sente un "boato" che proviene dall' alto, che è evidentemente l' aereo.
Non trovi un pò curioso (o meglio: sospetto) che proprio in quel giorno e proprio a quell' ora, pochissimo tempo prima che lì succedesse il finimondo, il generatore avesse già deciso di..."suicidarsi"?

....."carburante avio penetrato nei vani degli ascensori, a scoppi di contenitori in pressione o sotto vuoto per il calore e a boati di crolli parziali all’interno degli edifici,..."

I "boati" dunque hanno tutti un unico modo di manifestarsi a livello di udito? Mi spiego: se crolla parte di un edificio o scoppia un "contenitore in pressione", il mio udito percepirà indistinguibilmente sempre e solo la stessa cosa?

....."gli sbuffi sono solamente un effetto localizzato della fuoriuscita dell’aria compressa per effetto pistone dal palazzo che crolla."

Per quel poco che posso saperne, gli sbuffi non si sono presentati solo al momento del crollo, ma anche prima. (Il chè contraddice anche la tua frase: "Mancano completamente le tracce delle sovrappressioni tipiche di ogni esplosione") Questi squib non sono certamente spiegabili con "l' effetto pistone".


....."le testimonianze riportano boati e fiammate, che non sono prove di esplosioni da esplosivi ma certamente possono essere ricondotte anche ad altre cause connesse con serbatoi in pressione..."

Nelle torri gemelle c' erano "serbatoi in pressione", munizioni, liquidi infiammabili o altro? Se le testimonianze riferiscono di eventi che sono teoricamente compatibili con una "bomba", perchè escluderne categoricamente la presenza? Perchè dovremmo preferire altre spiegazioni?

Infine: la domanda era in effetti mal formulata (ma non concordo con il motivo da te addotto). Intendeva infatti riferirsi esclusivamente alle torri gemelle. Se vogliamo allargare il discorso sempre a tutto il contesto (altri edifici crollati/demoliti), non c'è motivo per non allargarlo a dismisura tirando sempre in ballo il PNAC. E da lì non se ne uscirebbe :).
Mi scuso perciò per questa imprecisione.

Henry62 ha detto...

Ciao Bifidus,

se hai filmati di sbuffi PRIMA del crollo, fammelo sapere, perché non ne ho mai visti e sarei molto, ma molto, interessato.

In merito a Rodriguez io ho la mia ipotesi, già detta a suo tempo anche su LC: il primo botto che sente e che lo fa cadere é sempre l'impatto dell'aereo, trasmesso però dall'acciaio con la velocità del suono 4,9 Km/s circa, mentre il secondo, che percepisce come boato, é il sumore dell'impatto che gli arriva dall'aria alla velocità del suono nell'aria, cioé 343 m/s, cioé più di 14 volte più lento. In pratica il suono é arrivato alle orecchie di Rodriguez più di un secondo dopo la vibrazione violentissima scaricatasi sulle fondamenta (Rodriguez era nei sotterranei, quindi il suono é arrivato con maggior ritardo e smorzato): giustamente ricorda due "esplosioni" in successione...

Per quanto ne so, non é esploso alcun generatore prima del crollo.

I rumori non hanno un unico modo di essere percepiti, é logico, dipende dalla velocità dell'onda di pressione che li genera, ma l'orecchio umano non é in grado di farne un'analisi spettroscopica, soprattutto se in situazione di panico. Tieni inoltre presente che non tutti abbiamo la stessa sensibilità acustica, ma su questo penso che tu possa darci lezioni!

Nelle Torri Gemelle c'erano serbatoi in pressione e materiale che poteva generare esplosioni in caso di malfunzionamento. Come recipienti in pressione te ne cito alcuni: estintori, tubi catodici (che sono in depressione, ma gli effetti sono gli stessi!) di migliaia di computer e televisori, centinaia di batterie per alimentare in caso di emergenza i servizi fondamentali...

Ognuno di questi, se scoppia, produce boati impressionanti, soprattutto all'interno di un edificio.

Poi aggiungi ascensori che cadono, motori che pesano tonnellate che precipitano per decine di metri e fracassano tutto ciò che incontrano... hai solo l'imabarazzo della scelta.

Se vuoi tirare in ballo il PNAC fallo, anche se non é molto tecnico, ma avresti una sorpresa!
Non é come lo hanno sempre raccontato i complottisti...
Vai a leggerlo e non ti fidare di quello che ti raccontano - nemmeno di quello che dico io, ovviamente ;-)

Ciao

bifidus ha detto...

Ciao Enrico,

Fammi capire: con l' effetto pistone non dovrebbero presentarsi gli sbuffi in corrispondenza del progressivo collasso dei vari piani dell' edificio e con una certa regolarità un tot di piani prima che anche questi crollino?
A me sembra che questi squib arrivino a "capriccio".
Vedendo questo filmato: http://www.youtube.com/watch?v=Pd8B-8Au-Wk

Fermando al secondo 27 il crollo è già iniziato. Nella parte bassa compare un primo sbuffo e solo al secondo 32 ne compare un altro ad un piano molto più alto (che di lì a istanti verrà giù.)
Domanda: è normale in un crollo (con l' effetto pistone) che saltino prima i vetri del 20esimo piano e poi quello dell' 80esimo? (numeri detti solo per fare un esempio)

....."se hai filmati di sbuffi PRIMA del crollo, fammelo sapere,"
Il mio commento era piuttosto prudente: "Per quel poco che posso saperne..." Non ho detto di avere filmati in mano. :) Ma nel filmato che ti ho indicato (min 1:25), Griffin dice delle cose abbastanza precise. Che ne pensi?

Vedendo, ma sopratutto ascoltando un altro filmato:
http://www.youtube.com/watch?v=ZbeITlVU45Q

Si sentono "boati" abbastanza nitidi all' inizio ..poi fragore confuso. Se l' origine del suono è il crollo dei piani più alti dell' edificio e più distanti quindi, perchè non si sente una sorta di "crescendo" man mano che il crollo interessa i piani più vicini alla telecamera? Dove sbaglio?


Tornando a Rodriguez: mi pare di capire che la tua teoria sia che lui abbia sentito due volta lo stesso boato (correggimi se sbaglio). Ciò però non tiene conto di quest'altra cosa che afferma: "Ora... quando tutto ciò accadde... urla dappertutto - una persona arriva correndo nell'ufficio e comincia a gridare "Esplosione, esplosione, esplosione!" Le sue mani erano tirate e la pelle staccata dalle braccia...". Se quello che ha sentito sin da subito era l' aereo che impattava la torre, come si spiega questa persona gravemente ustionata che parla di "explosion"? (Ma:niente generatore esploso.) Quindi era già arrivato giù il carburante incendiato?

....."Se vuoi tirare in ballo il PNAC fallo, anche se non é molto tecnico, ma avresti una sorpresa!"
Lasciamolo come ultima domanda allora, visto che mi hai incuriosito! :)
Ti prego di aver pazienza,
saluti.

bifidus ha detto...

Nonostante mi fossi proposto di cercare di valutare i diversi elementi dell' 11/9 separatamente, semplicemente non riesco ad evitare di cercare di contestualizzare il tutto. Le ripercussioni di quello che è accaduto quella mattina sono troppo pesanti sulla nostra attualità. Per cui non posso che rabbrividire quando, nella ricerca di materiale attinente alle domande che stiamo affrontando, mi imbatto in filmati di questo tipo: http://www.youtube.com/watch?v=04vWNqhHTfQ

Quante sono le probabilità che ciò che in questo video è presentato sia puro frutto del caso?
Prima parte
Mi verrebbe da dirti: "caro Enrico, sarai pure un genio, ma qualcuno, già nell' immediatezza del crollo delle torri gemelle è stato in grado di dare la stessa tua risposta. "Structural failure"." :)

Seconda parte
Si esclude in pratica la presenza di esplosivi. E si spiega che l' incendio ha indebolito la struttura ecc ecc ecc. Come è possibile? A fronte di infinite testimonianze di quel giorno che parlano di "big explosion" e "huge explosion"? Quanto meno sciocco come approccio. Eppure, stranamente la "linea" di questo Jerome Hauer è stata portata avanti sino ai giorni nostri. Compreso: "the fingerprints of somebody like Bin Laden"...
Chi è Hauer? Un inarrivabile genio universale? O uno che tra le 600 e passa di milioni di combinazioni possibili c'entra un 6 all' enalotto? O uno che SA quello che dice e perchè lo dice?

A proposito di Bin Laden: nella terza parte, ci viene mostrato di come a mezz'ora dal secondo impatto salti già fuori il suo curriculum.
A questo aggiungere che ad oggi, nella scheda che gli riserva l' FBI sul suo sito ( http://www.fbi.gov/wanted/terrorists/terbinladen.htm ), il nome non è messo in relazione con l' 11/9...

Enrico, lasciando da parte un attimo la VU e i complottisti: è tutto OK? Dimmi di NO, perchè altrimenti vado a farmi ricoverare!
ciao

Henry62 ha detto...

Ciao Bifidus,
rispondo ad alcune domande, non sul filmato che non ho ancora visto.

In merito al comportamento dell'aria nel palazzo, non devi pensare ad un meccanismo iterato periodicamente (ogni tot piani sbuffo...); l'aria si comporta come l'acqua: sceglie sempre la via più breve e comoda.
Gli sbuffi si sono manifestati nei punti più deboli o nei punti cui la geometria ha convogliato l'aria.
Ti faccio un esempio banale ma per farti capire: immagina la tromba delle scale, con le porte tutte chiuse tranne una al piano x... dove credi che sfoghi l'aria, creando lo sbuffo? E una volta sfogata, l'aria ha tovato la sua via e quindi non si producono altri sbuffi - mi sembra abbastanza intuibile perché.
Solamente se nel frattempo si crea una via ancora più comoda l'aria seguirà una nuova via.
Per restare in analogia, pensa al flusso d'aria come ad un torrente in piena, che ad un certo punto rompe gli argini e dilaga fuori dall'alveo (rottuta argine=sbuffo).
Se, per un qualunque motivo, si rompe l'argine a monte di quello precedente, l'acqua esce dal letto del torrente a monte e l'aria fa esattamente la stessa cosa, producendo uno sbuffo ad un piano superiore...

In merito ai crolli dei piani, nella mia ipotesi ci sono stati dei crolli parziali anche a metà torre ben prima del collasso finale, provocati da cedimenti locali innescati da eventi eccezionali, come il crollo delle cabine degli ascensori, per esempio, e/o dei relativi motori. Ci sarebbero delle testimonianze dei pompieri, oltre a quella di Rodriguez che sta salendo le scale della Torre, che supportano questa ipotesi.

Rodriguez non avrebbe "sentito" due volte il boato, ma avrebbe fisicamente subito l'effetto dell'impatto sulla struttura, cone relativo boato generato nei piani sotterranei dai crolli e dai cedimenti locali, seguito poi dal boatao dell'aereo, giuntogli attraverso l'aria. Non ha quindi sentito due volte lo stesso boato, ma ha subito due volte l'effetto dell'impatto, prima come effetto di propagazioone dell'onda dell'impatto, poi come "rumore".

In merito alle persone che gridano "explosion" ai piani sotterranei e hanno ustioni e traumi secondari da proiettili lanciati da spostamento d'aria, non da picco pressoria di detonazione, la spiegazione é data dallo stesso Rodriguez, quando dice che l'ascensore che "esplode" era quello connesso con tutti i piani e che, quindi, ha fatto da guida con la sua tromba, alla precipitazione del carburante liquido. Ci sono altre testimonianze di porte degli ascensori in fiamme in piani intermedi e nell'atrio principale di ingresso.

Vorrei sottolineare anche un aspetto che potrebbe essere raccpricciante, ma che dobbiamo considerare parlando di balistica terminale.
Come detto, i feriti riportano ustioni e traumi (gambe rotte, ferite lacero-contuse), ma non riportano alcun effetto da picco pressorio da esplosione.
Essendo il corpo umano composto essenzialmente da acqua, vige per esso, in prima approssimazone, il principio di Pascal, per cui la pressione esercitata in un punto si propaga in tutte le direzioni con uguale intensità. Ciò significa che il picco pressorio da detonazione provoca degli effetti tipici e ben conosciuti dai medici legali: esplosione delle cavità interne piene di liquido (vescica, cuore, vasi sanguigni), sgusciamento di determinati organi sensibili a questo tipo di offese (esempio testicoli, ma anche occhi), traumi immediati alle orecchie, con perforazione timpani e abbondanti emorragie... e mi fermo per non far star male i tuoi lettori.

Quanti feriti manifestano questi sintomi nei piani sotterranei... nessuno dalle testimonianze di Rodriguez, ma solamente ustioni e pelle a brandelli.
Ti assicuro che se ci fosse stata un'esplosione di esplosivo ad alto potenziale così vicina in un luogo chiuso e sotterraneo non sarebbe rimasto un corpo da osservare.

Ciao