giovedì 19 aprile 2007

Chiuso

Lo sviluppo di questo Blog è sospeso, cosi' come l'aggiunta di nuovi commenti agli articoli fino ad ora pubblicati. Nonostante ciò, le pagine rimarranno consultabili per tutti coloro che in futuro vi accederanno. Grazie per l' attenzione,
Saluti

mercoledì 18 aprile 2007

Dogmi e insulti

Qualcuno deve aver frainteso l' intento di questo Blog. E qualcun altro, perché girarci attorno, non capisce poi un granchè. Da ieri infatti han fatto la loro comparsa i primi "insulti" nei commenti e il livello di tali interventi qualifica chi li posta. Naturalmente non li rimuoverò, per i motivi già addotti su queste pagine. E vorrei ricordare a tutti coloro che si sentono prudere le dita di fronte ad alcuni idioti: "Don't feed the troll" è la contromisura che, sin dalla nascita del web, si è dimostrata a lungo andare la più efficace.

Piuttosto, la domanda che mi pongo è: visto che questo Blog non è nato per il "grande pubblico" e fino ad ora è stato compendio di Luogocomune da dove ha attirato la maggior parte dei suoi lettori, siamo proprio certi della "qualità" di tutto il pubblico di quel sito? Colui che si presenta con LC tatuato sulla fronte (acronimo paurosamente equivocabile tra l' altro) dalla lettura dei suoi articoli e posta qui alcuni commenti visti, dimostra di non aver tratto alcun giovamento dal sito stesso. Scopo di Luogocomune non è (o non dovrebbe essere, considerato il famoso "avviso" di cui ho già detto) quello di arruolare fanatici che portino avanti una "causa": ma è di stimolare una indipendenza della ragione a scapito delle bandiere. Ancora una volta: certi commenti, che per forza di cose arrivano da lettori di LC, dimostrano che gli idioti si annidano ovunque. Paradossalmente alimentati però anche da alcuni interventi di Mazzucco di questo tipo:

"Ho aggiunto a ogni segmento filmato il sunto di quanto viene mostrato al suo interno. Può essere utile propagarlo anche in forma scritta, per sottolineare alcuni punti fermi da cui ormai dovremmo evitare di tornare indietro."

Limitarsi alla lettura di un "sunto" da qualcun altro preparato è quanto mai atteggiamento superficiale. E pericoloso. E' esattamente ciò di cui LC in questi anni ci metteva in guardia. E' cambiato qualcosa? E' questo forse Il Pensiero: non date retta ai media e leggete i nostri bignamini? Propagateli? Stabiliamo "alcuni punti fermi" grazie ai quali non si dovrà perdere tempo a "tornare indietro"? Questo è esattamente ciò che non esiterei a definire "dogma". E i dogmi sfociano in fanatismi.

Proprio ieri, infatti, abbiamo notato che il signor Rodriguez è tutt'altro che personaggio indiscutibile, quindi non chiedermi di limitarmi ai "sunti", nei quali (come ad esempio nel servizio andato in onda a Matrix) diversi aspetti vengono beatamente ignorati. E le domande poste in merito giacciono ancora senza risposta, oltre che qui, anche tra i commenti di LC.

Si potrà pure proporre a tutti gli idioti tatuati (di cui sopra) i "sunti", illudendoli cosi' che la "conoscenza" possa anche avere delle scorciatoie, ma non agli "attenti lettori" che rilevano perplessi (per diversi motivi), il cambio di rotta del sito rispetto a quella stabilita in origine.

martedì 17 aprile 2007

Il testimonial

(Il seguente articolo, leggermente riadattato, è stato pubblicato anche su Arcoiris)

Non mi convince. Questo ex guardiano della torre nord del WTC , di nome William Rodriguez, eroe nazionale per le tante persone che ha messo in salvo l' 11/9, mettendo a repentaglio la propria vita. Prima di rivederlo nel nuovo collage di Mazzucco a Matrix, l' avevo archiviato come un testimone "chiave" di ciò che "realmente" era accaduto all' interno delle torri. Ma ora mi sembra che sia un qualcosa "di più" di questo. Ce lo ritroviamo adesso vestito come un rappresentante, che passeggia su e giù di fronte ad una platea, apparentemente a suo agio. Quantomeno curioso, per uno che per 20 anni ha fatto il guardiano. E' sin troppo bravo, sin troppo eloquente nella mimica, troppo comunicativo nel modulare la voce, nell' attento uso delle pause per sottolineare alcune frasi di rilievo, sapientemente inframmezzando il racconto con battute di spirito. Tanto da sembrare insincero. Studiato. Sembra uno show, con un copione già scritto, piuttosto che il fedele racconto di un testimone di accadimenti terribili. E il suo messaggio "arriva". Prova ne sia anche questo intervento su LC, postato in tempo reale, mentre Matrix era ancora in onda:

" E' anche simpatico. [No intiendo, No intiendo]
è umano [ho perso 200 amici il 9/11...]
è chiaro [ci stanno usando..]
è umile [per favore informatevi...]

Non solo è un testimone oculare. Esperto dell'edificio.
E' anche un ottimo testimonial per la causa!
"

(Mentre i miei appunti grezzi si presentavano invece cosi: un teleimbonitore. No intiendo…? J Dopo 20 anni che lavori nelle torri? Ben addestrato. 200 amici? CI SERVE AVERE LA VERITA' Fate domande vere…LORO HANNO UNA AGENDA …guerra al terrorismo è FALLACIA …INFORMATEVI e Dio vi Benedica! Applausi a scena aperta.)


Insomma. Con tutto il rispetto: è un testimone o un testimonial? Perché un testimone attendibile di eventi drammatici racconta ciò che ha visto e sentito senza necessità di rendersi simpatico. Non esagera nel fornire dati per impressionare: ha perso 200 amici. 200??? (Sarà senz' altro simpatico e il suo accento lo aiuta di certo in questo, ma .. 200? Tutti Amici?) Un testimone si limita a riportare i "fatti" e non dirà mai: "loro hanno una agenda"! LORO chi? Si può sempre fare 2+2, d' accordo , ma tirare fuori l' "agenda" mi sembra eccessivo. Troppo "politicizzata" come testimonianza. E poi, non ho mai sentito un testimone terminare un discorso con le stesse parole con cui chiude solitamente Bush: Dio vi benedica.

Sentendo puzza di bruciato e cercando cercando, trovo un video di Alex Jones (spero che per i cospirazionisti almeno sia fonte gradita) che, tra le altre cose, in stile molto ammericano, ce lo presenta cosi:



"..accompagna all' uscita centinaia di persone e ne spinge fuori fisicamente 50…i repubblicani volevano che si candidasse al congresso…"

Come scusi? E che c' entra la politica?! C' entra sempre. Non ha stretto la mano ai repubblicani, ma apprendiamo anche che ha dovuto "accettare" le 5 guardie del corpo gentilmente offertegli da Chavez (che di certo non fa segreto delle sue idee su Bush&co.)nel suo tour Venezuelano, quando si è scoperto che l' FBI lo stava tenendo sotto controllo. Ha stretto la mano a qualcun altro quindi.

Mazzucco ce lo introduceva invece cosi (5° parte):


...ha salvato 40! persone. E' un eroe nazionale che è stato improvvisamente messo da parte e dimenticato quando ha iniziato a raccontare quello che sapeva. Da quel giorno gira il mondo a sue spese, per chiedere che venga fatta verità sui fatti dell' 11/9.

Lindo lindo dunque, senza nulla da spartire con il marcissimo mondo politico. Perché omettere certe informazioni sul Rodriguez testimone? Se ha rifiutato una candidatura dei repubblicani e milioni di dollari in cambio del suo silenzio per poi farsi proteggere da Chavez… potrà sempre giustamente chiedere a gran voce la verità, ma da testimone sarà diventato "testimonial". (Per inciso: sarebbe cosa gradita se la "controinformazione" non lasciasse buchi neri del genere.)

Chi stringe tante mani, prima o poi finisce per sporcarsele. (Dal film: "C'era una volta in America". E mai titolo sarebbe più appropriato, per questa bella storia americana)


AGGIORNAMENTI:

Domanda: a quale titolo un agente dell' FBI chiede l' elenco degli ospiti, posto che l' albergo dove alloggiava fosse in Venezuela (cosa che ha reso necessario offrirgli premurosa protezione)? Tirano fuori il distintivo in "casa Chavez"?

Se già "a naso" ero fortemente scettico e quindi "supponevo" ci fosse qualcosa sotto, ora c'è almeno un elemento inconfutabile e concreto per "rivalutare" il personaggio: qualcosa di quello che racconta, non torna.

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Queste sono le domande poste da Vivi su LC (pubblicate qui con suo consenso):

C’è una cosa che mi lascio perplessa già la prima volta che vidi il filmato di Rodriguez.Più o meno al settimo minuto dove racconta di come porto fuori delle persone..

-citazione-..

Tramite il montacarichi, verso la collina, fuori dall’edificioHo visto il buco, il fuoco, il fumoEd all’improvviso mi resi conto di non riuscire a vedere l’antenna in cima all’edificio.OMG.. il ristorante che stava in cima all’edificio, al piano 106…

Se uno si trova alla base di una torre come le WTC 1 e 2 non avrebbe potuto di certo vedere l’antenna .. si dovrebbe allontanare di un bel po’.. questa collina era abbastanza lontana dalla base della torre in questione? .. quanto tempo ci vuole per raggiungere un simile posto di osservazione? ..dice di aver fatto avanti indietro per portare in salvo delle persone e non c’è ragione per dubitare di questo visti i riconoscimenti.. Qualcuno sa rispondere ?

Bella domanda!

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Un link ... interessante: Rodriguez-Walter-Chavez.

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lunedì 16 aprile 2007

Matrix 7

Così Mazzucco annuncia una nuova puntata di Matrix sull' 11/9:
"la puntata è registrata. Non anticipo nulla per correttezza, ma io non ci sarò personalmente. Andrano in onda circa 40 minuti, preparati da noi, di cui solo in parte si risponde a Crono 911 (quanto necessario a dimostrarne la malafede) e il resto dedicato a "novità varie".
Vi dico solo che potete iniziare a preparare una bella statua in giardino per Ashoka, il vero "vincitore morale" alla fine della fiera sarà lui."

L' attesa di tutti è enorme. Vediamo. Inizia.

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Finita la puntata, ma prima di iniziare a valutare un paio di cosette, vorrei di nuovo citare Mazzucco, ancora dall’ “introduzione” alla puntata di Matrix 7 :
“La puntata è registrata. Non anticipo nulla per correttezza, ma io non ci sarò personalmente (avrei contribuito soltanto al loro tentativo di trasformare questa in una battaglia personale, ma, come dicono in Scandinavia, "accà gnissuno è fesso").”
Eppure qualche “fesso” c’ è (leggere sotto per capire). E di correttezza non parlerei per diversi motivi. Partendo da: avrei contribuito soltanto al loro tentativo di trasformare questa in una battaglia personale . Tecnica ben rodata anche su LC quella di sminuire una questione di ampia portata a mero rancore personale. Ma questa è un’ altra storia che riprenderò più in là...


Ora di primaria importanza è l’ 11/9. Che, si badi bene, NON è una battaglia personale di un Mazzucco che è in eroica ed improba lotta contro tutti i cattivi del mondo che cercano di tenere all’ oscuro la Verità indicibili, ma il lavoro di fior di tecnici, ricercatori e professori che hanno fatto un lavoro immane e oltremodo coraggioso. Perciò: quando sento Mentana parlare delle “tesi di Mazzucco” mi viene la pelle d’ oca. Finissima disinformazione. Mazzucco ha aperto Luogocomune? Bravo. Si è dedicato con passione alla causa traducendo, archiviando e organizzando una notevole mole di dati preesistenti e “girando” (montando) Inganno Globale? Bravissimo. E’ stato un bravissimo bibliotecario che ha tenuto in ordine gli scaffali. Siccome sento già fischiare le orecchie, mettiamola cosi: Mazzucco ha inventato un sugo a base di noci e ricotta. Bravissimo. Nessuno voglia per favore sminuirne il lavoro e le capacità! Ma il primo che mi dirà che Mazzucco è l’ inventore delle noci e della ricotta si prenderà del “demente” senza tanti giri di parole.
Dico tutto ciò perché questo messaggio è già “passato” su LC. E se già volano i “Gran lavoro”, “ottime risposte” ed “è bellissimo sentire Massimo” (siamo al culto della persona ormai) su un sito in cui si PRETENDE che tutti siano informatissimi (perché altrimenti si è debunker, troll e via dicendo), la famosa casalinga di Voghera non potrà che associare (complice gli interventi di Mentana e il volto di Mazzucco sul megaschermo) TUTTO il lavoro a quella persona e quella persona sola. Vi pare poco? In tutto il servizio mandato in onda da Matrix, Griffin è citato una volta sola (quando molto della sua opera viene ripresa) e il nome di Thierry Meyssan non compare mai, nonostante sia l’ iniziatore di una serie di ricerche con il suo libro “L’ incredibile menzogna” pubblicato in Italia a inizio 2002 (e di cui sono stato uno dei primi fieri possessori).


La puntata, per chi non è nuovo all’ argomento, nonostante la fanfara iniziale, non presente nessun elemento nuovo: la versione ufficiale si conosce, le teorie alternative dei complottisti e le controanalisi dei debunker pure. Ci si chiede allora: perché Matrix riprende l' argomento? Beh l’ elemento nuovo ci sarebbe. A un livello molto alto. Molto più alto di un Mazzucco qualsiasi ( a meno che… no, lasciamo perdere, per il momento) : Le Monde riapre il campo a nuove investigazioni sull’ 11/9 con una inchiesta, stando alla quale, la Cia sarebbe stata avvertita degli imminenti attacchi. Questo è in sostanza ciò che Mentana asserisce e più volte ripete nel corso della puntata. Verifichiamo? Non conoscendo il francese, vado sul sito del N.Y.Times. (sarà affidabile spero come fonte, visto che vi fa riferimento spesso anche Mazzucco nel dimostrare le SUE tesi) Della pagina vi riporto questa frase: “l’ avviso francese indicava un attacco in Europa, non negli Stati Uniti e non vi erano indizi di attacchi suicidi e aerei multipli”. Ora, qualcuno non la racconta giusta.


1) Non penso che a più di 6 anni di distanza si riapra miracolosamente una indagine per una “soffiata” del genere, che vorrebbe dimostrare che la CIA sapesse in anticipo ( non lo si è fatto pur avendo già da tempo in mano elementi molto più consistenti)
2) Mentana racconta palle (o conosce il francese meno di me) e fa intrattenimento (oltre che disinformazione a più livelli) su un tema che è di interesse planetario.
3) Il N.Y.Times è fonte di informazione attendibile quanto il Tg di Fede. (Ma in questo caso: perché dovrei fidarmene quando è Mazzucco a citarmelo?)


Visto e considerato che prima di parlare di 11/9, Mentana ha mandato in onda l’ integrale della TOP 20 degli attentati e ha con tono euforico dato “notizia” di questa “inchiesta” di Le Monde, propenderei per la seconda ipotesi.


In assenza di altre chiavi di lettura, non faccio ulteriori considerazioni, ma non vedo motivi di esultare. La Verità è lungi dall’ essere svelata. Quando e se lo sarà mai, solo la Verità dovrà trionfare, anche se saranno in tanti a salire sul su0 carro. E, in Italia, Mentana sarà il secondo.

Il Sistema

Non posso dirlo su Luogocomune (per non favorire un eventuale "OT" e non fornire facili pretesti per la chiusura del thread), ma questa perla di Santaruina si merita un capitolo a sè nel mio Blog, gentilmente pubblicizzato anche da Maxgallo (e a titolo totalmente gratuito, che non si dica che sia corrotto da chiunque!) nel corso della discussione:

"Una doverosa precisazione: questo thread è passato in evidenza in automatico, per una piccola disfunzione del sistema.
I thread in evidenza realmente scelti sono i primi due."

Ad essere buoni, il minimo che gli si possa rispondere è: l' avevo detto io che c'era qualche disfunzione NEL sistema! :P

La Nonviolenza

Siamo giunti qui : al perché ho aperto il thread .

C'era da interrogarsi sul chi fosse effettivamente l' autore della domanda che il cameriere solerte mi aveva posto. Ad ogni modo, seppur la domanda fosse lecita (anche se un po' da IDIOTA, considerato tutto ciò che si era già detto anche qui), nel formulare la risposta mi ero reso conto che stavo annaspando. Intendo: la risposta era li' sotto gli occhi di tutti, non c' era neanche bisogno che io mi affannassi più di tanto. Un po' di semplice copia e incolla dai post precedenti ed ecco servita la busta da riconsegnare al piccione viaggiatore. Senza facile taglia e cuci, ho cercato di esprimermi negli stretti limiti che ci sono concessi a "casa d' altri", ma sentivo di non aver fatto centro. Non ero appagato, non avevo trovato il tono giusto. Certo, tutte quelle cosette, si', sulla chiarezza dell' OT e bla bla bla. Non faccio in tempo a fare un bilancio completo della situazione che mi viene in involontario soccorso il suddetto servo (e questa volta è certo: qualcuno "suggerisce". Troppo lungimirante la domanda per essere di un mediocre. Lui si limita ad allungare la mano tremula per muovere la pedina sulla scacchiera, esattamente come gli si ordina.): non è che fai tutto sto casino perché io ti ho rimosso una volta un post? Apriti cielo, l'illuminazione! Ovvio! Parte tutto con un sopruso. Grazie al quale ne sperimenti un altro sulla tua pelle. Poi un altro. Ti giri attorno e cominci a notarne miriadi! Dappertutto! E impegnato com' ero nel cercare di mettere in piedi un qualcosa che potesse in qualche modo porre freno alla villana prepotenza con cui si trastullavano in un luogo-comune alcuni rozzi signorotti, pur girandoci attorno, non ero mai riuscito a sintetizzare realmente ciò che in questi giorni mi ha spronato ad agire: la nonviolenza. E il senso atavico di Giustizia che è in tutti noi. Ce l'hanno anche "loro". Magari ben soppresso. Leggete, vi prego, con attenzione. Perché se la "voce del sito" non mente: "Cambiando ciascuno di noi, piano piano cambierà il mondo" (Massimo Mazzucco)

domenica 15 aprile 2007

Avviso

Tema costante dei miei articoli in questi primissimi giorni di vita di questo blog, sono state le incongruenze che stanno manifestandosi nel sito Luogocomune, ma mi riprometto in un prossimo futuro di passare anche ad altro, visto che uno dei lettori mi fa notare che sto solo "facendo l'autopsia alla salma". Naturalmente ognuno è libero di pensarla come meglio crede, ma personalmente non ritengo che si sia già a questo punto. E' evidente, a chiunque cerchi di partecipare attivamente, che qualcosa "puzzi" nel sito, ma non credo sia dovuto perché questo sia già in stato di decomposizione: piuttosto direi che c' è qualche "mela marcia" che applica "regolamenti" fumosi. Ancora una volta dunque andrò ad analizzare i presupposti di un decadere ineluttabile del sito, che andrà a trasformarsi in un qualcosa che alla sua nascita non sembrava sarebbe mai divenuto: un club privato. E partendo dall' essere un luogo-comune è una involuzione mica da ridere!

L' avviso che campeggia prima dell' accesso ai forum è ben noto a tutti noi. Un' ode alla democrazia in cui: "qualunque idea o posizione, per becera o "inaccettabile" che possa sembrare, ha per principio lo stesso diritto di asilo." Unico comandamento: "qui si discutono le idee e non le persone". Fantastico! Più chiaro di cosi!? Vediamo ciò che segue però: "questo significa che in qualunque momento i moderatori potranno intervenire e rimuovere i post di chiunque contravvenga a questa regola, senza dovere ulteriori spiegazioni a nessuno." Nella formulazione di questa frase si nasconde una prima magagna. Potranno? O dovranno? O dovrebbero, ma non lo fanno? E' evidente che cosi' formulata la regola concede una ampissima autonomia di intervento ai moderatori, che potranno rimuovere qualunque intervento che vi contravvenga, ma potranno anche, senza dovere ulteriori spiegazioni a nessuno, far finta di non vedere o non capire. "Legge" mal scritta equivarrà a "legge" mal applicata.

Andiamo avanti: "Il commento "ad personam" viene tollerato finchè non minacci di infiammare la discussione e/o di portarla fuori strada, ma la scelta di come e quando intervenire, da parte dei moderatori, è insindacabile". Di male in peggio. Per una infinità di motivi. Innanzitutto balzano agli occhi le parole in grassetto. L' unica regola non escludeva forse in altri termini il commento "ad personam"? E nel brillante articolo di Mazzucco "La logica non è un' opinione" tra le varie fallacie in cui ci si può imbattere in una discussione, quella "ad hominem" non è addirittura la prima ad essere citata? Risparmio qualunque ironia e qualunque superflua considerazione e proseguo.

Ammettiamo che sia tollerato un misterioso commento "ad personam" finchè non minacci di infiammare la discussione. Cosa significa? Che anche le discussioni infiammate sono vietate? E come faccio a non "infiammarmi" se mi trovo di fronte una persona che argomenta scorrettamente portando attacchi "ad personam"? Tra l' altro Mazzucco stesso è "famoso" per le sue vampate ed un esempio ne è stato quello portato nel mio precedente "Occasioni mancate".

Segue: e/o di portarla fuori strada. Ancora una volta: cosa significa? Quando una discussione è da considerarsi fuori strada? Cos' è l' OT? Qui ho ritenuto di dover aprire un thread apposito sul sito per toglierci una volta per tutte qualunque dubbio in merito. I risultati ad ora non sono molto incoraggianti e sembra evidente che sia ancora una volta un elemento la cui valutazione è fortemente condizionata dalle capacità della persona chiamata a farlo. Abbiamo visto in precedenti post di come le persone dotate di manganello per mantenere l' ordine possano facilmente farsi prendere la mano e ritrovarsi col cervello obnubilato dal loro piccolo potere. E se aggiungiamo anche che: la scelta di come e quando intervenire, da parte dei moderatori, è insindacabile la frittata è bella e fatta. Il come è relativamente innocuo (tutt' al più si verrà bannati), ma il quando lascia parecchio perplessi. Ammetto che se io fossi moderatore, di fronte a regole di questa chiarezza da far rispettare, avrei i miei bei grattacapi nel decidere quando prendere provvedimenti rispetto a un utente o a un altro.

Proseguendo nella lettura dell' avviso troviamo: "un criterio valido per stabilire che cosa sia accuratamente da evitare nei propri posts è QUALUNQUE COSA POSSA CREARE NELL'ALTRO UN RISENTIMENTO DI TIPO PERSONALE. Nel dubbio astenersi". A chiunque si fermi a leggere i commenti agli articoli in prima pagina o nei forum, verrà da sorridere leggendo questa frase. Ci sono nick con migliaia di post alle spalle che sono volutamente formulate di modo da poter creare il maggior risentimento personale possibile. Sguazzano nella prepotenza verbale, nella provocazione e nell' insulto personale confidando in una impunità che gli è garantita da un "regolamento" che ad essere complottisti: sembra formulato su "misura".

Ci sono, come abbiamo visto, tutti i presupposti per un pessimo operato dei moderatori. E a poco servirà "denunciare" al padrone di casa le malefatte dei suoi bravi. Vi ritroverete con una risposta di questo tenore: "Molto sinceramente in questo momento ho ben altri cazzi." Comprensibile. Tutti li abbiamo. Difatti non apriamo siti di tale magnificenza, dotandoli di strumenti di "democrazia" che altri "se la sognano", se poi dedichiamo più attenzione e dedizione agli altri cazzi che abbiamo a disposizione.

sabato 14 aprile 2007

Occasioni mancate

"E' molto comodo, in effetti, dire "è stato smontato tutto", senza nemmeno aver affrontato un serio contraddittorio"

Teniamo a mente questa frase di Mazzucco e rivisitiamo la sua partita in "trasferta".

Si inizia con un Mazzucco pimpante: "Allora, John, ne vogliamo parlare? (Seriamente, intendo, non "un tot al chilo")." E dopo i dovuti convenevoli si inizia. Seriamente. (?) John, invita Mazzucco a rispondere alle sue contro argomentazioni più volte, di modo da poter "esaurire" i vari punti senza creare inutili "papiri di repliche" di difficile comprensione per chi segue la discussione. Si cerca di procedere, seppur con argomentazioni di dubbia qualità, con un certo metodo: "seriamente, non un tot al chilo". Tale invito verrà più volte declinato. Per poi, infine, sbottare spazientito: " Non mi interessavano infatti le tue risposte singole, ma capire il tuo atteggiamento di fondo." Dopo aver piazzato qualche critica (a cui in seguito John replicherà senza più controparte) abbandona la partita: "Ti saluto. (Senza rancore, ovviamente, visto che resto paradossalmente convinto che tu sia in buona fede. Sei molto maleducato e profondamente scorretto, ma in buona fede. Come ho già detto, però, per "dialogare" bisogna essere in due)." Ora: io non sono assolutamente convinto che tale John sia in buona fede, ma non voglio addentrarmi nello specifico degli argomenti trattati (?). Semplicemente: la tattica di Mazzucco è incomprensibile. Accetta un confronto fuori casa, si', ma in un contesto in cui il tifo contro è di fatto abolito con questo invito: "La presenza di un post di Mazzucco non deve giustificare in alcun modo attacchi personali o offensivi all'autore del post: questa è sempre stata la regola del forum e non sono tollerate eccezioni". Mi sembra tutt' altro che "maleducato" come approccio. "Ascolta" il padrone di casa poi, invece di replicare esce sbattendo la porta. Senza rancore però. Ora, chiunque può verificare in persona su Luogocomune e i suoi forum il grado di rancore che si serba nei confronti di chiunque accenni una domanda che sia anche lievemente critica al lavoro svolto da Mazzucco (e collaboratori) nel corso di questi anni. L' invito a cambiar pascolo è il più lieve di quelli che ci si potrà aspettare.

Ancora una volta mi chiedo: perché non si può (più) avere alcun contraddittorio su questo sito? Perché chiunque ponga domande sia automaticamente "troll", "ignorante", "debunker", "sabotatore" e quant' altro? E ancora: perché la "maleducazione" e la "profonda scorrettezza" degli altri è ribadita persino quando si è "ospiti", mentre non c' è un minimo di autocritica in tal senso in "casa propria"?

Segnalo, in tema, la pagina Crono 912 - Controdebunking di inganno globale, da cui riporto una frase di Mazzucco con cui risponde a un "sospetto" neo iscritto al sito che presentava qualche obiezione: "come mai ti da tanto fastidio la mia presunta incapacità di desistere da un errore, mentre non nomini quella dieci volte più eclatante dell'autore di Crono911?"

Da anni frequentatore del sito, mi permetto di proporre una possibile risposta: alle persone in buona fede non importa da quale parte sia commesso un errore. Sempre errore rimane. E mentre sono da aspettarsi da una parte le volute omissioni, imprecisioni, scorrettezze e bugie, ci si aspetta invece da chi cerca di confutarle che sia immune da qualunque pecca. Visto che ciò è poco probabile, ci si aspetta almeno che chi rileva un errore non venga fatto tacere con la "forza", visto che lo scopo iniziale non è quello di magnificare Luogocomune e i vari personaggi che attorno vi orbitano, ma di arrivare a una incontrovertibile verità sui fatti accaduti il 9/11.



The experiment

Trama:
Un gruppo di scienziati decide di realizzare un insolito esperimento: rinchiudere 20 uomini in un carcere simulato per 2 settimane, dividendoli tra guardie e detenuti per poi analizzarne le reazioni. Ma il senso del potere inizia a inebriare le menti delle guardie....

"Straordinaria analisi del genere umano e delle sue animalesche reazioni alle imposizioni e agli abusi, con tanto di claustrofobica ambientazione.Perduta l'identità e chiamati con un numero i prigionieri tentano di considerare tutto come un gioco, e sebbene in principio le guardie seguano quella scia di divertimento, si fanno quasi immediatamente coinvolgere dal potere che posseggono. ...
Un film crudele che evidenzia tragicamente la totale mancanza del senso di giustizia nell'uomo, vinto spesso e volentieri dal desiderio istintivo, e perciò invicibile, di esercitare il potere sugli altri. "

Cosi scrive Valeria Chiari nella sua recensione su Filmup. Un film da vedere. Tratto dal romanzo di Bruno Giordano, che a sua volta trae spunto da un esperimento realmente eseguito nel 1971 noto come: “The Stanford prison experiment” (con uno sponsor d' eccellenza: U.S.Navy).

L'esperimento

E' da subito motivo di riflessione che coloro ai quali era stato assegnato il ruolo di prigionieri, a esperimento concluso, hanno dichiarato che pensavano che i guardiani fossero stati scelti in base alla loro superiore stazza fisica, ma in realtà la scelta è stata determinata da casuali lanci di una monetina e tra i due gruppi non c' era oggettiva differenza di statura.
Ai guardiani, dotati di occhiali da sole per evitare che i carcerati potessero anche solo guardarli direttamente negli occhi, era stato assegnato il compito di mantenere l' ordine nella prigione in qualunque modo a loro sembrasse opportuno.
L' esperimento è sfuggito di mano molto in fretta. I prigionieri hanno subito e accettato pratiche sadiche e umilianti da parte dei guardiani e alla fine molti di essi mostravano gravi sintomi di disturbi emotivi.Durante il secondo giorno è scoppiata una rivolta che le guardie hanno sedato (accollandosi volontariamente ore di lavoro straordinario) con estintori e dividendo in due celle i prigionieri: cella dei "buoni" e cella dei "cattivi". Cercavano in questo modo di mettere i prigionieri gli uni contro gli altri, facendo loro pensare che tra le loro fila vi fossero degli "infiltrati" informatori. Gli sforzi delle guardie sono andati a buon fine: non vi furono più ribellioni di massa. Ma, in breve tempo, gli episodi di pianto incontrollabile e disturbi della ragione di alcuni dei prigionieri hanno reso necessaria la loro sostituzione. Proprio uno di questi sostituti, inorridito dall' atteggiamento delle guardie iniziò uno sciopero della fame in segno di protesta. E' stato posto in isolamento e, per instillare negli altri prigionieri l' idea che il nuovo arrivato fosse un piantagrane, li misero di fronte a una scelta: tenersi le coperte e lasciare il prigioniero in isolamento oppure il contrario. Tutti scelsero la prima opzione.
Mano a mano che l' esperimento procedeva, molte delle guardie diventavano sempre piu sadiche e in particolare nelle ore notturne in cui pensavano che le telecamere fossero spente. Circa un terzo delle guardie, a detta dei ricercatori che hanno condotto l' esperimento, esibivano tendenze di genuino sadismo e la maggior parte di loro si era dimostrata contrariata quando l' esperimento è stato improvvisamente interrotto dopo solo sei giorni dei 14 originariamente previsti.

I risultati dell' esperimento hanno dimostrato l' impressionabilità e l' obbedienza delle persone in un dato contesto legittimato dall' ideologia e supportato a livello sociale e istituzionale ed ha suggerito che nelle "cavie" il fattore ambientale ha avuto maggior incidenza sul loro comportamento rispetto a qualunque altro tratto della loro personalità.

In questo breve riadattamento tratto da Wikipedia (pagina in inglese), ho ritenuto di non integrare alcuni passaggi. Per chi volesse saperne di più, ecco il sito dedicato all' esperimento. (sito in inglese e immagini "forti")

La mente corre subito alle torture di Abu Ghraib, sopratutto una volta viste le immagini, ma non voglio abbandonarmi a ridondanti e retoriche considerazioni sul tema. Sarebbero del tutto inutili. Ciò che ho letto qui invece, cercherò di riportarlo (con le dovute proporzioni) nel mio piccolo mondo, di modo che ogni qual volta sarò IO a determinare le mie azioni rischierò in minor misura di divenire preda di "variabili ambientali". Naturalmente: ogni possibile riferimento al contenuto dei miei precedenti post è fortemente voluto ed auspicato.

venerdì 13 aprile 2007

Alla deriva

A questo indirizzo, l' impressione di un progressivo "degrado" del sito che diversi utenti hanno lamentato dopo l' introduzione e la conseguente cattiva gestione dei forum ad opera dei moderatori, è confermata dalla decisione di Mazzucco stesso di rimuovere le discussioni dalla prima pagina. Spostando i forum, ha spostato il problema: "nascosto" lo sporco sotto il tappeto.
Del post iniziale, discutibile come ogni umana cosa da diversi punti di vista, vorrei mettere in evidenza: "quando della libertà si fa un abuso palese - soprattutto da parte di utenti cosiddetti "anziani", dai quali ci si attendeva un ben diverso comportamento - e ci si dimentica delle responsabilità che automaticamente questa comporta, non si vede perchè facilitarne la visibilità al punto di proporli addirittura in homepage."
In questo invito alla "catarsi collettiva" paiono però estinguersi tutti gli sforzi di Mazzucco ed è del tutto evidente l' infantilità della soluzione adottata. Non si risparmiano richiami nei confronti degli "anziani" savi di luogocomune: tuttavia la loro del tutto arbitraria opera di moderazione dei forum, come facilmente intuibile, continua allo stesso modo: ma ora è nascosta agli occhi dei frequentatori saltuari, che si soffermano giusto il tempo di leggersi gli articoli pubblicati in prima pagina. A mio avviso, il perpetuarsi dello "status quo" a lungo andare danneggerà gravemente la reputazione del sito stesso, a tutto danno della questione di cui si è fatto "portavoce": la ricerca della Verità sull' 11/9. In che modo? Semplifichiamo: al momento ci sono oltre 6000 iscritti al sito, dei quali solo una ristrettissima minoranza è attivamente partecipe nelle discussioni. Per diversi motivi. Ma il più grave di tutti (e che ha fatto si che creassi questo spazio), è a mio parere l' iniquo trattamento ricevuto dagli utenti da parte dei "moderatori" durante le discussioni (in futuro porterò ampia documentazione a supporto di questa affermazione, con analisi dettagliata dei vari commenti. Per chi è interessato a verificare subito l' atmosfera che vi aleggia, non resta che verificare di persona qui) . Ciò genera nelle persone di buona fede il sospetto che qualcosa si sia guastato nel giocattolo: il sito si è "infettato" degli stessi virus della società che in principio si proponeva di combattere. Qual' è la reazione più comune una volta resisi conto della attuale situazione? Allontanarsi dal sito. E come con il passaparola questo ha avuto ascesa, cosi con il passaparola andrà alla deriva. Resterà la "vecchia guardia" di "savi anziani" che se la racconteranno tra di loro. In assenza di contrapposizione dialettica su "l'essenza del pensiero collettivo di luogocomune" (Mazzucco), che possa rinnovare di giorno in giorno gli ottimi intenti che l' han fatta crescere sino a poco tempo fa (ma individuare il momento specifico in cui un declino inizia non è compito facile), tenderà a chiudersi a riccio e a sviluppare i propri "dogmi".
Avrà fiutato qualcosa anche il redattore Mazzucco, visto che di recente ha pubblicato un articolo dall' incoraggiante titolo: "Fai sentire la tua voce". E' evidente però che, a fronte dei nuovi iscritti che avrà sicuramente portato questo appello, ben pochi sopravviveranno se non si interverrà in modo sostanziale rimuovendo le cause di questo malessere e presto o tardi questi passeranno parola. Funesta ipotesi, perchè ripeto: nonostante alcuni momenti di estatica autocelebrazione e nonostante sia il sito italiano che da più tempo porta avanti il "9/11 Truth movement", la ricerca della Verità non è un trademark di questo sito e potrebbe risentire del declino di Luogocomune. Almeno a livello nazionale. Se non altro, faciliterebbe il lavoro dei vari Paolo Attivissimo. Ne consegue però, che posto che un bel di' saranno svelati tutti i retroscena dell' 11/9 non sarà certo grazie alla attuale dissennata gestione del sito, che non riuscendo a guardare oltre i propri fantasmi (debunker infiltrati), punta diritto verso la propria implosione. Termine ben noto a Luogocomune.

Luogocomune

Questo blog nasce in aperta contrapposizione alla gestione di luogocomune. Sito valente, che per anni è certamente stato "non comune" nel panorama italiano e che ho seguito con interesse sin dalla sua nascita. Con il sottotitolo "le notizie commentate" era (ed è) di fatto capace di pungolare anche le "coscienze" più sopite, spronandole al costante vigilare della mente nei confronti dei "luoghi comuni" del giornalismo imperante. Spesso è stato spunto di mie nuove ricerche ed approfondimenti sui più disparati argomenti. Non è un caso se ha conosciuto una discreta popolarità anche tra coloro che non vedono cospirazioni ad ogni incrocio. Cos' è cambiato dunque? Sono arrivati i "forum" all' interno del sito. Ancora meglio! - verrebbe a dirsi. Tutt' altro. I forum "necessitano" (?) di moderazione. E quando gli argomenti sono tanti, ognuno con un suo specifico argomento e ognuno con un sottoinsieme di argomenti, è evidente che servano (?)diversi moderatori. E siccome a chiunque sia registrato al sito è consentito aprire una discussione o di commentare i vari articoli, ci si renderà conto che pur essendo in tanti, il lavoro dei moderatori richiede tempo ed energia.
Ovviamente il sito nel corso degli anni, proprio per gli argomenti taboo che trattava (sopratutto il mettere in discussione la versione ufficiale degli accadimenti dell' 11/9), è andato ad attirarsi l'ovvia contrapposizione (eufemismo) di ......(?), che ha trovato nel "cacciatore di bufale" Paolo Attivissimo una delle sue lunghe mani. Egli stesso si è cimentato nei dibattiti del sito, dimostrandosi non sempre all' altezza. Suoi collaboratori hanno fatto lo stesso. E dove la ragione non riusciva ad avere la meglio, da una parte e dell' altra, si è fatto ricorso ad attachi "ad personam", a campagne tese a screditare (altro eufemismo) le persone coinvolte. Si è cosi sviluppata una atmosfera di paranoia isterica in cui qualunque nuovo utente, al primo accenno di contrapposizione alle idee dominanti nel sito viene ritenuto potenziale "infiltrato". Una caccia alle streghe. Non è più prioritaria l' argomentazione. Non interessa più la Verità delle cose. Sono arroccati sulle "loro" posizioni ed vige la mentalità del: "o con noi, o contro di noi". Solo che nel caso specifico non si tratta di noccioline ed è del tutto secondario chi abbia "ragione", posto che qualcuno l' abbia. In breve: storia di una degenerazione.
Di fronte a numerose segnalazioni di utenti (anche della cui buona fede non v'era ragione di dubitare, Mazzucco ha ritenuto mantenere la sua politica in merito. Lasciando mano libera alla arbitrarietà degli interventi ai suoi moderatori, senza mai metterne in discussione l' operato.
Ecco spiegata la genesi di questo blog: "non si orina nel salotto altrui". Ma di questo, un' altra volta.
Tornerò in futuro ad approfondire diversi degli elementi qui appena accennati, tanto per dare una idea dei futuri contenuti. Naturalmente, nelle mie intenzioni, fonte degli articoli non sarà esclusivamente Luogocomune. Ma tutto ciò che riterrò segnalare a chiunque vorrà cimentarsi nell' ardua impresa di pensare liberamente. I commenti saranno, naturalmente, liberamente accessibili a tutti. Ma proprio tutti. Rossi, verdi, neri. Se argomentate e sostenute da logica, tutte le idee troveranno qui diritto di cittadinanza. Gli unici post rimossi, saranno quelli di rilevanza penale. Naturalmente la civiltà dei modi è di primaria importanza e le critiche, se dovutamente argomentate, saranno tenute in considerazione e magari bene accette. Proprio come nelle originarie intenzioni di luogocomune.