sabato 4 agosto 2007

L’ Odio

Interrompo la mia "pausa di riflessione", ma solo per un attimo. Anzi, due minuti: d' odio. Il tempo di segnalarvi l' ultimo post di Beppe Grillo: Odio all' Agosto.

"Odio agosto
con i suoi culi abbronzati, le cremine, l'ombrellone
Odio le città vuote. Gli amici lontani. I figli all'estero
Odio i giornali di agosto, le interviste dei calciatori, i quiz, i sudoku e le previsioni per l'autunno
Odio il caldo delle autostrade, i caselli di Bologna e di Roma al telegiornale con il commento sul traffico
Odio i lavori stradali, gli incidenti, i camion, i restringimenti delle corsie
Odio il solleone al sud e le prime nevicate al nord
Odio i vecchi soli con il cane, la panetteria con la serranda, le macchine ferme da settimane con la polvere
Odio le persiane chiuse delle case, gli antifurti che suonano per ore
Odio i pensieri fermi di agosto, il riposo forzato, i giardini bruciati dal sole, le solitudini, così dure, di ferragosto
Odio gli autogrill, le persone sudate, le bibite ghiacciate, la coda ai cessi, il gratta e vinci e l'ultima compilation
Odio i rinvii a settembre, l'aria calma e umida, le piante secche di fronte ai ristoranti in ferie
Odio la ripetitività, il consumismo, gli sprechi di agosto
Odio la finta gioia, le finte vacanze e i finti soldi di agosto
Odio le fritture di pesce al mare, il sorbetto in piazzetta, la polenta e funghi in montagna
Odio la riscoperta della natura in agosto, le capre, i cavalli, le mucche, le galline visti come per la prima volta
Ma ciò che più odio di agosto è il suo senso di vuoto, la sua indolenza, il suo rimandare, il suo farci girare a vuoto, il chiuso per quattro settimane
Odio il calendario di dodici mesi. Undici, senza agosto, sono più che sufficienti
E odio anche me che scrivo queste cose"

Mi piace vedere il Beppone che non si prende mai una pausa. Lui riflette sempre. E fa riflettere i suoi lettori. Anche quelli (che immagino tanti) che non condividono il suo odio per i "culi abbronzati". Ma rimaniamo in tema, e visto che si parla di odio, vi ricordo che Grillo odia anche i velisti:

"Odio i velisti, come ti guardano con disprezzo sei hai una barca a motore.

Odio i velisti atletici, abbronzati, magri.

Odio il loro stile di vita, come si vestono, le loro scarpe di Prada.

Odio quando sbarcano in 8 o 10 e bevono birra al pub parlando di fantomatiche tempeste.

Odio il loro "amore" per la natura e per il vento: il 90% di loro va sempre a motore e quando c'è vento stanno sempre in porto.

Odio le traversate alle 5 del mattino, la vela scuola di vita e l'importante non è arrivare ma il viaggio.

Odio i velisti quando si gonfia il fiocco, la randa, lo spinnaker, il genoa. Li odio quando cazzano, lascano la bolina, l'albero in carbonio.

Odio le regate a Porto Cervo, le serate di gala, gli sponsor scritti sulle vele (i peggiori).

Odio le trasmissioni tv e soprattutto i giornalisti-velisti sportivi.

Odio i navigatori solitari, con il cellulare satellitare gps e radar giapponese, al contrario dei piu grandi navigatori della storia (ad esempio i fratelli Amoretti, figli di uno dei piu grandi navigatori solitari, che hanno attraversato l'oceano su una macchina senza motore riempita di polistirolo, senza telefono e vele).

La vela è diventata qualche cosa di diverso. E' un videogioco, non è più avventura o sport. Ecco perchè oggi i campioni del mondo sono gli Svizzeri."

Naturalmente i velisti hanno reagito con qualche animosità al suo post, ma io vorrei farvi notare invece che ricorre anche qui l' odio per l' abbronzatura. Forse è uno dei suoi "argomenti di grande respiro". (Motivo per qui guarderò proprio bene l' 8 settembre il mio Grillo, aspettandomi che il suo faccione sia più bianco del sedere dello psiconano!) Sicuramente di "ampio respiro" è invece il suo odio… che domina anche nelle sue riflessioni sull' adolescenza:

"Odio gli adolescenti quando si svegliano alle 3 del pomeriggio guardando nel vuoto.

Odio la loro puzza di piedi dentro le Nike marce e i pantaloni sotto l'ombelico che strisciano sotto la suola delle scarpe, con le mutande in vista.

Odio i loro "cioè", "tipo" o "cosa?".

Odio il loro happy hour, gli spinelli e le 5 birre con la pizza.

Odio "questo libro è una m...a, la scuola è uno schifo".

Odio il motorino distrutto appena comprato, con sotto il sellino un mondo di cose appiccicaticce (bollo, assicurazione, lattine, olio motore e maglietta sudata).

Odio il casco appena appoggiato in testa.

Odio le facce dei professori quando dicono "è intelligente ma non si applica".

Odio il gruppo, gli amici, il branco, che conta più di qualsiasi genitore.

Odio i loro modelli, MTV e tutto quello che c'è dentro.

Odio "e allora vado via di casa".

Odio l'adolescenza che non passa, e a volte dura tutta la vita.

Ma odio soprattuto la mia generazione che gli ha tolto la speranza, la fiducia e i valori nei quali credere e per i quali è giusto crescere."


Per evitare che fosse male interpretato, l' "Odio all' adolescenza" è stato impreziosito con una breve introduzione (sempre di Grillo):

"Siamo all'"Odio" della domenica.
Mi si accusa che la mia parola odio sia troppo forte, ma è tra virgolette.
In realtà è l'amore che provo per queste cose che sono state stravolte nella loro natura."

Innanzitutto ecco spiegato anche il primissimo commento seguito al post, che così sentenziava: "pedofilo di merda". In secondo luogo, questo odio per le cose la cui natura è stata stravolta forse spiega anche il suo "Odio me stesso che scrivo queste cose", con cui ha chiuso il post di oggi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il post di Grillo è penosamente datato
"Roba" da sessantottino nostalgico e invecchiato male ...

giuy ha detto...

"Odio le fritture di pesce al mare, il sorbetto in piazzetta, la polenta e funghi in montagna"

ma perch� che t'hanno fatto? son tanto buoni! Meno male che non ha scritto odio la pizza, perch� l'avrei cancellato dai miei preferiti ;)

"Odio i pensieri fermi di agosto, il riposo forzato,..."

Io AMO il riposo forzato! Per curiosit� ma esiste il riposo forzato? O_o Se qualcuno lo conosce...beh mi spiace per lui! O_o

"Odio agosto
con i suoi culi abbronzati, le cremine, l'ombrellone
Odio le citt� vuote. Gli amici lontani. I figli all'estero...."
"Odio il solleone al sud e le prime nevicate al nord
Odio i vecchi soli con il cane, la panetteria con la serranda, le macchine ferme da settimane con la polvere..."

Ma perch� non ha scritto pi� semplicemente che odia quell'orda di persone che in questo mese vanno finalmente in ferie? :D
Sto giro non ha avuto tanti commenti positivi..mai toccare le ferie degli italiani, eh ;)

chiaramente ha detto...

" Ma odio soprattuto la mia generazione che gli ha tolto la speranza, la fiducia e i valori nei quali credere e per i quali è giusto crescere."..............

......e io "odio" chi si prende la briga di "odiare" e scarica le responsabilità su qualche generazione precedente , meglio la "mia" , che fa tanto effetto candeggina su tutti quegli "odio" ....anche su sè stesso.

L'odio è un sentimento enorme che ha necessità di essere coltivato e nutrito , "sprecarlo" per la frittura di pesce i funghi con la polenta i velisti e le scarpe di prada , sa tanto di "non sapevo cosa scrivere che facesse effetto..ma siccome mi chiamo Grillo , anche se qualche volta scrivo delle stupidaggini non se ne accorge nessuno."

Stepan Mussorgsky ha detto...

Odio i rompicoglioni, ovvero chi sfoga i suoi fastidi sul prossimo. E non è il caso di essere comprensivi, quasi sempre chi lo fa ne è consapevole.

usa-free

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Sono onestamente deluso da Grillo per questo post.

Credo gli vada riconosciuto il fatto che spesso nei suoi spettacoli fa denunce serie ma a volte purtroppo sul suo blog forse per il desiderio di dover postare tutti i giorni sempre, tende anche a fare qualche post con i piedi sic.