venerdì 6 luglio 2007

Il disturbo bipolare

Non dirò nulla sul come sono arrivato ad interessarmi a questa malattia. Semplicemente, ne avevo già sentito parlare e vi basti sapere che ora desideravo saperne un po' di più, per cui ho fatto qualche ricerca in rete. Siccome non ho idea di quanti la conoscano, vorrei condividere questi miei appunti con i lettori di questo Blog, sperando che siano un utile punto di partenza per chi desiderasse approfondire l' argomento in futuro.

Il disturbo bipolare è una grave malattia mentale che affligge circa il 3-4% della popolazione adulta ed è la sesta causa di disabilità al mondo. Colpisce indistintamente maschi e femmine di qualsiasi età, anche se è probabile che si manifesti per la prima volta tra i 20 e 30 anni. Si caratterizza con l' alternarsi di fasi depressive e fasi maniacali (euforiche), intervallati da periodi di normalità, con tempi che possono enormemente variare in relazione al paziente.


 

Forse non è indispensabile dilungarsi ora sulla fase depressiva, ma potrebbe ugualmente essere utile qualche nota per meglio caratterizzarne i sintomi per evitare che, come spesso accade, qualcuno possa confonderla con la "tristezza".

La depressione è una malattia. La persona che ne soffre si sente frequentemente demotivata, pessimista e con scarsa stima di sé, avverte dolori e disturbi vaghi e sfumati, si sente colpevole e inadeguata. Può anche avere idee di morte e pensare al suicidio.

A volte sono presenti anche deliri ed allucinazioni: una persona può essere convinta di essere responsabile e colpevole di cose non commesse, credere nella imminente fine del mondo o che la propria famiglia sia in condizioni di rovina.  

I deliri sono false convinzioni circa qualcuno o qualcosa. Una persona con un delirio di grandezza può credere di essere in grado di volare, per esempio, o di essere uno speciale emissario di Dio. Le allucinazioni sono false percezioni in assenza di oggetto. Possono essere uditive (voci, le più frequenti), visive, olfattive, gustative o tattili.


 

La fase maniacale, che è in alcuni casi l' estremo opposto di quella depressiva, ma che è comunque in questa malattia l' altra faccia della stessa medaglia, si caratterizza con un umore particolarmente euforico, dalla sensazione che tutto sia possibile e da un ottimismo eccessivo.

Le idee ed i pensieri si accavallano rapidamente nella mente ed a volte diventano così veloci che spesso diventa difficile seguirli. Il comportamento diventa disorganizzato ed inconcludente. L'energia è tanta che spesso chi attraversa queste fasi non sente il bisogno di mangiare o dormire ed ha la sensazione di poter fare qualsiasi cosa, a tal punto da commettere azioni impulsive o compromettenti, come spese folli o imprese avventate.
In altri casi, tuttavia, la fase maniacale non è caratterizzata da umore euforico, bensì disforico, ovvero da un senso costante di rabbiosità e ingiustizia subita, intolleranza, irritabilità e, spesso, vera e propria aggressività, mancando la capacità di valutare adeguatamente le conseguenze delle proprie azioni
.

Descrive così la fase maniacale nel suo blog una persona afflitta da questa malattia: "La fiducia nei propri mezzi assume proporzioni esagerate, tanto che si fanno progetti inattuabili (io per esempio avevo progettato che nel giro di un anno avrei vinto il Telegatto come personaggio televisivo dell'anno!). Si perde la capacità di critica nei propri confronti, e ci si infastidisce non poco se altri ci fanno notare che quello che stiamo intraprendendo non è nelle nostre possibilità. E' abbastanza tipico lanciarsi in improbabili imprese finanziarie convinti che tutto andrà per il meglio, proprio perchè le aspettative verso il futuro sono ampiamente distorte in senso positivo. Capita poi di mollare le imprese a metà, passare repentinamente ad altro, con inevitabile e pericoloso danno per le proprie finanze. In euforia si dorme meno, l'appetito sessuale aumenta, il tempo vola, si è più simpatici (se l'euforia è leggera) o decisamente insopportabili nel caso di mania forte."


 

Pur non essendoci al momento una cura definitiva, la buona notizia è che il disturbo bipolare può essere tenuto sotto controllo, ricorrendo a cure farmacologiche e alla psicoterapia.

Per concludere, vorrei segnalarvi questa interessante pagina di wikipedia, in cui c' è una lista di personaggi probabilmente affetti da disturbo bipolare, da cui si può dedurre che il genio o il talento artistico di molti è ora ricollegabile anche a questo disturbo, che è una patologia a tutti gli effetti.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Al disturbo bipolare aggiungerei questa malattia.
Allucinazione paranoide.
Comuni allucinazioni paranoidi comprendono la credenza che il soggetto abbia una malattia immaginaria o un infezione da parassiti (parassitosi allucinatoria); che il soggetto sia impegnato in una missione speciale o sia stato scelto da Dio; che al soggetto vengano inseriti dei pensieri o che gli vengano rimossi dal pensiero cosciente; o che le azioni del soggetto siano controllate da forze esterne.
Nella cultura popolare la paranoia è spesso rappresentanta come comprendente:

Il credere di avere poteri speciali o di essere impegnati in una missione speciale (mania di grandezza);
Teorie del complotto, come vedere notizie apparentemente non correlate come facenti parte di un più grande piano, tipicamente cospiratorio
Fenomeni di controllo di massa (tipo echelon)
Persecuzione da parte di avversari potenti come UFO, società segrete o demoni
Il controllo mentale attraverso raggi invisibili e simili;
Paura dell'avvelenamento, del cibo (ad es. aspartame) o dell'acqua (ad es. fluorizzazione) come parte di un piano segreto.
Leggere un libro (o guardare un film) e sentire che la propria vita è come quella della storia.

Qui: http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=3631&forum=42&post_id=95641#forumpost95641
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=3625&forum=42&post_id=95599#forumpost95599
e qui
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=3612&forum=54&post_id=95662#forumpost95662
la pensano diversamente....
Kirbmardc :)

bifidus ha detto...

Ciao Kirbmarc,
"Allucinazione paranoide...Comuni allucinazioni paranoidi comprendono la credenza che...al soggetto vengano inseriti dei pensieri"

Non ci crederai, ma mi stavo già documentando su questo, che forse sarà oggetto di un minipost futuro.
Grazie per i link che hai riportato!
Invito però tutti alla massima prudenza e al massimo tatto: si sta parlando di malattie mentali molto gravi e non c' è affatto da riderne.

Anonimo ha detto...

"Invito però tutti alla massima prudenza e al massimo tatto: si sta parlando di malattie mentali molto gravi e non c' è affatto da riderne"
Ildisturbo bipolare sì,la panoia non è riconosciuta come malattia dall'OMS. E' semplicemente un "disagio psicologico". Una "debolezza" un "difetto" come quelli che abbiamo tutti.
La mia ironia non era comunque diretta sulla malattia in sè ma sugli "esempi nella cultura popolare"...
Cioè,ne leggi uno e combacia con il contenuto di un "certo sito": è un caso. Due: mmm... Tre: forse...
quattro: c'è un motivo. Cinque: o la definizione di paranoia l'ha scritta Paolo Attivissimo ( :) )oppure... Sei: mannaggia...
Kirbmarc

Anonimo ha detto...

Specialmente poi se quando metti in dubbio queste cose sul sito c'è un'ondata di sdegno e quando chiedi prove ti presentano anagrammi o ti sputano in faccia...:(
Kirbmarc.

bifidus ha detto...

"Il disturbo bipolare sì,la paranoia non è riconosciuta come malattia dall'OMS."
Scusa, devo essermi fatto trarre in inganno dalla tua precedente frase:
"Al disturbo bipolare aggiungerei questa malattia.Allucinazione paranoide."
Ora però, visto che non è una malattia, posso finalmente ridere di fronte a questa "debolezza" :D!
:D!
:D!
Spero inoltre di non averne in futuro di questi "difetti". Sai, sono guarito da poco, ma la ricaduta in certi casi è sempre dietro l' angolo! :D

Anonimo ha detto...

Vabbè lasciamo stare..oggi non riesco proprio ad essere chiaro..Ciao.
Kirbmarc.

Anonimo ha detto...

leggere tuuti i giorni un sito, per poi poter tutti i giorni andare a scrivere qualcosa sul proprio blog...mhm: sa tanto tanto di BIPOLARE.

Callas78 ha detto...

Io sono stata affetta dal disturbo bipolare dai 20 ai 25 anni ... mi rispecchio in pieno in quanto scritto da te.
Sono guarita , sto bene , gli sbalzi d'umore ,sooprattutto durante il cambio di stagione o prima del ciclo mestruale (le donne potranno confermare) sono sempre dentro di me,a volte ho paura ,paura di "lasciare a metà" come tu scrive , cio' che con tanta fatica ho costruito .,paura delle mie reazioni, ma ci ho imparato a convivere , so che la bipolarità è parte di me , sono io, saro' cosi' per sempre , la vera guarigione è prendere coscenza di tutto questo , conoscersi e accettare questo lato , che alla fine è un dono , si perchè noi abbiamo una marcia in piu' , fosse solo per la creatività...io sono una cantante lirica , scrivo anche romanzi , ho capito che nei momenti di depressione (ormai lievi) o euforia CREARE è l'unica terapia per me,( mi sono curata pero' con le medicine , che servono eccome!)
Oggi , a 30 anni , ho capito che tutte le mie fantasie di persecuzioni varie o manie di grandezza , devo portarle nero su bianco e non nella mia realtà solo in questa maniera riesco a vivere bene pur dando spazio al mio lato "DANNATO".
In bocca al lupo a tutti i bipolari di questo blog ....

Callas78 ha detto...
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Callas78 ha detto...
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