domenica 3 giugno 2007

Il leader e il branco

"Il rifiuto dell' autorità" è stata una delle discussioni a mio parere più interessanti e stimolanti negli ultimi tempi di LC (e non a caso quindi anche tra le più longeve). In estrema sintesi: si è preso atto dell' ineluttabilità delle strutture gerarchiche, essendo che tale tendenza è connaturata all' uomo stesso. Coloro che in qualche modo non ritenevano di poter avallare questa constatazione, cercavano appiglio negli aspetti negativi che ne conseguivano, senza peraltro riuscire a confutarla.

Visto che nel bene o nel male siamo dunque di fronte ad una realtà con la quale dobbiamo inevitabilmente fare i conti, vorrei cercare di analizzare alcune delle dinamiche psicologiche che caratterizzano l' interazione degli individui in un primordiale contesto piramidale, che contempla tre singoli gradini: "il leader", "i vassalli" e "il branco". Nel fare ciò, naturalmente, mi ispirerò ad un pessimo esempio di gerarchia, anche per giustificare in qualche modo questo diffusissimo senso di "rifiuto dell' autorità".


Il leader cui mi riferisco ha una personalità caratterizzata da problematiche narcisiste, che tende a sfruttare e manipolare per i propri fini le persone che lo circondano. La sua autostima è pesantemente influenzata dall' opinione espressa dalle persone di cui si attornia. Motivo per cui, al minimo accenno di critica (che per egli equivale a feroce attacco destabilizzante), sacrifica anche i collaboratori più preziosi pur di mantenere quel precario equilibrio emotivo raggiunto grazie anche all' adulazione e al compiacimento dei subordinati. E' perciò superficiale, scostante e diffidente nei rapporti umani e fa capolino un mai risolto complesso di inferiorità ogni qual volta i riflettori indugiano troppo a lungo su chiunque egli percepisce come potenziale rivale. Dopo averne così sinteticamente tratteggiato la psicologia, si potrebbe concludere che il leader in questione è un "frustrato riuscito".

I "vassalli" sono gli elementi di spicco del branco, rispetto al quale godono di una coscienza di se stessi più individuale. Nonostante ciò, sono ugualmente pronti a sacrificarsi all' occorrenza. Sono collante tra leader (di cui sono megafono) e branco stesso. Si adoperano al mantenimento della struttura gerarchica (ricorrendo talvolta anche alla forza bruta) unicamente in funzione della loro personale necessità di autorealizzazione all' interno di questo. Costoro, infatti, presentano qualche qualità di pregio (cui riescono a dare adeguato spazio grazie alla loro posizione nella scala gerarchica), pur tuttavia mancando del carisma di un leader. In altre parole: appagano la loro necessità di affermarsi (e quindi di distinguersi) e di esercitare una qualche autorità, pur scegliendo di rimanere parte del branco stesso per non dover affrontare le responsabilità e i rischi che il ruolo di leader comporterebbe.

Il branco è l' insieme degli individui "ipnotizzato" dalle abilità di un leader che si tende ad idealizzare e che è allo stesso tempo amato e temuto. Le personali problematiche irrisolte di costoro vengono mitigate dal senso di appartenenza al branco, da cui traggono la forza necessaria agli atti che mai compirebbero se presi singolarmente. Nel tentativo di accaparrarsi la simpatia del leader, partecipano ad ogni linciaggio ai danni del "nemico", con una esasperazione dell' aggressività che è giustificabile solo in personalità fortemente disturbate o, per l' appunto, nell' ottica della psicologia del branco, in cui ogni sentimento viene portato all' eccesso. In nome dell' odio del nemico dunque e dell' amore comune verso il leader, i membri del branco si amano tra di loro e tale fratellanza può a tratti sembrare indissolubile. Fatto salvo quando è proprio il leader a decidere l' estromissione di uno di loro e in questo caso, ovviamente, il branco recepisce immediatamente la direttiva, anche nel timore dei singoli componenti di diventare oggetto dell' ira del branco stesso. Il branco quindi annulla l' identità (già profondamente minata da ansie e frustrazioni pregresse) degli individui che la compongono e forgia una identità comune (seppure spesso deviante) attraverso le malefatte compiute.


La piramide qui ipotizzata è tra le peggiori immaginabili, essendo che gli aspetti negativi prevalgono trasversalmente in ognuno dei livelli che la compongono. E' tuttavia uno scenario reso del tutto verosimile anche dagli immediati esempi concreti che si potrebbero citare a sostegno. In merito a questo, ciò che mi preme ora sottolineare (anche per ricollegare il tutto all' inizio di questo post), è il paradossale "rifiuto dell' autorità" che permea anche una struttura gerarchica come quella appena vista. Ed è anzi talmente presente, da farne uno degli aspetti maggiormente caratterizzanti.

E questo non fa che confermare ciò che alcuni già ben sanno: la realtà supera qualunque fantasia.


(Segnalo, in tema, la "Psicologia delle folle" di G. Le Bon, che potete trovare qui e che già vanta tra i suoi più affezionati lettori personaggi quali Hitler, Stalin e Mussolini.)

23 commenti:

Salmone ha detto...

> "Il rifiuto dell' autorità" è stata una delle discussioni a mio parere più interessanti e stimolanti negli ultimi tempi di LC

Condivido assolutamente. :-D


Salmone

chiaramente ha detto...

Quello che hai scritto, Bifidus, è davvero molto ma molto interessante. Hai toccato una molteplicità di argomenti, con annesse le problematiche che ne derivano.
Giustamente hai citato il 3D di LC, “Il rifiuto dell’Autorità”. Dico “giustamente”, perche’ quel 3D conteneva , sia nel titolo, che in quello che Prealbe ha dimostrato ( e lo ha dimostrato, che piaccia o non piaccia , quanto affermato da Prealbe non è stato smontato da nessuno) che una società senza regole è impensabile , ma soprattutto inattuabile.
Ma , in un suo post, Prealbe contestava che un possibile avvento di uno stato d’anarchia è da ritenersi utopico e non applicabile, in quanto mai è stato applicato, adducendo che l’uomo non può ,socialmente, bastare a sé stesso ed è nella sua convivenza stessa e nella sua stessa sopravvivenza che trova la necessità e l’obbligo di rispondere ad una scala gerarchica con conseguenti autorità e regole.
In verità non è propriamente vero che l’uomo non abbia mai vissuto un momento sociale di anarchia.
Dobbiamo andare alla fine dell’impero di Carlo Magno, quanto 73 anni di guerra civile, fecero precipitare l’Impero nell’anarchia.
L’organismo dello Stato era crollato, e questo fece “svegliare “ tutte le forze locali “ che gia’ dalla decadenza di Roma erano cresciute ed erano diventate forti e potenti.
Davanti all’assenza completa della forza statale (anarchia) , queste forze locali riuscirono a frazionare l’autorità politica.
Primi fra tutti furoni i proprietari terrieri (qualche assonanza con il pre-ventennio mussoliniano?)
Essi già da secoli esercitavano sui servi della gleba un'autorità quasi assoluta; inoltre, con la loro potenza economica, avevano assorbito la piccola proprietà e costretto i coloni, abbandonati dallo Stato crollante, a porsi sotto la loro protezione.
Davanti ad una ssenza totale dell’autorità centrale dello stato , questi proprietari terrieri divennero tanti piccoli sovrani e governavano i territori, ad essi affidati, con un'autonomia, che diveniva sempre maggiore, quanto più grave si faceva la debolezza del governo.
Alla fine dell’Impero di Carlo Magno, quindi, si ebbe un totale stato di anarchia che portò come conseguenza quel frazionamento politico chiamato Feudalesimo.
Nell’era feudale si ebbe la nascita di un’ infinità di piccoli domini autonomi, legati al sovrano dal vincolo sempre più fragile del vassallaggio. Ma poi i vassalli maggiori incominciarono anch'essi a distribuire parte delle terre ricevute in beneficio dal re ai loro fedeli, i quali prestarono essi pure l'omaggio al signore, lo servirono come soldati a cavallo, si obbligarono a condurre uomini d'arme in suo aiuto, e divennero così vassalli minori, valvassori (vassi vassorum) o semplicemente militi. La società feudale é dunque ordinata a piramide: stanno alla base i militi e i valvassori; poi, sopra, i vassalli maggiori, e sul vertice il re, che é il principio ideale dell'autorità di tutti. La compagine sembra saldamente costituita, perché le singole parti sono legate fra loro dal vincolo del vassallaggio; di fatto però é assai sconnessa, poiché il frazionamento politico favorisce l'individualismo e attutisce il senso della disciplina; il feudalesimo infatti si avviò assai presto verso l'anarchia.
Il Feudalesimo, nato da un momento storico anarchico, sebbene si presentasse come un fenomeno politico-militare, si rivelò invece come un fatto di carattere prevalentemente economico : infatti non fu che la consacrazione legale della ricchezza monopolistica di pochi a danno dei più. Il feudo divenne un mercato chiuso: ciò che entro il feudo si produce, entro il feudo si consuma; nullo é il traffico, il danaro è rarissimo, mentre frequente é il baratto, come nei tempi primitivi; grande é la miseria degli umili, ai quali il lavoro assicura appena quel che basta per non morire. Ricco è solo colui che possiede la terra, poiché egli, pur non avendo molto danaro, dispone dei prodotti del suolo, che sono l'unica ricchezza di quei tempi. ( e ai nostri tempi è possibile sostituire il grande proprietario terriero con una Multinazionale ?)
Quindi , vediamo che la storia ci offre la disanima di momenti sociali e politici dell’umanità nei quali si realizzò in pieno l’anarchia.
Ne nasce dapprima il Feudalesimo (che non è che sia ricordato come uno dei momenti “illuminati” dell’umanità) e poi dall’anarchia post-feudalesimo , nasce l’epoca dei liberi comuni.
Così ,a man bassa, si potrebbe realizzare che ogni qualvolta l’umanità abbia assaporato l’anarchia , il sapore che ha lasciato sapeva di sale. Il vuoto legislativo, si sa, favorisce più che mai i potenti, che non sono potenti politicamente (che sarebbe il danno minore) ma economicamente, e non ci vedo nulla di buono in questo, anche perché la storia, come sempre , è maestra ed insegna.
Torniamo al tuo post. Poi entrero’ meglio nel merito (il leader ed il branco) ma mi interessava ( e mi incuriosiva) di piu’ il termine che hai usato : i vassalli.
Ecco perché ho “rivisitato” il Medioevo, e leggendo, ho trovato tante (troppe) analogie con i nostri tempi (stiamo cercando un nuovo Medioevo, un nuovo Feudalesimo?) , ma conto di tornare sull’argomento…..piu’ in là.
I Vassalli del Leader : Wikipedia : Vassallaggio' e ‘omaggio' hanno radice comune nella parola uomo.
. Il termine vassallo deriva dalla parola germanica ‘gwas' che significa uomo. Il vassallaggio sul quale si basava il rapporto feudale era il giuramento di fedeltà, appunto, di un uomo verso un altro uomo. Anche la terminologia feudale in lingua latina lo conferma: il vassallo che giurava fedeltà faceva un atto d'omaggio (‘hominagium, hominaticum, homagium, commendatio'), cioè, anche in questo caso, diventava uomo di un altro uomo.
Il rapporto vassallatico (‘commendatio') si basava sul giuramento di fedeltà con il quale chi giurava faceva un atto di omaggio.
Il signore concedeva al suo vassallo un beneficio (‘Feohu') La parola prese in seguito il significato di ‘'dono obbligante, vale a dire un dono che si fa per obbligare qualcuno, ottenendone la fedeltà.
Forse il Feudalesimo ancestralmente rimane dentro l’animo umano, perché il vassallo non è mai scomparso, così come non è mai scomparso il vassallaggio.
E più che mai oggi, ai nostri tempi, si sente “aleggiare” questo desiderio di “frantumazione del potere centrale” con un sempre piu’ manifesto rifiuto delle regole,……… voglia di anarchia….
Si, sento nell’aria odor di Medioevo…..
Bifidus, sono andata OT….ma ti “riprendo dopo”….è che il tuo “vassalli” mi ha “stuzzicato” troppo, e poi a noi…di essere OT ce ne frega pochetto, giusto ? :D



Salmone...come non condividere ciò che tu condividi?

Anonimo ha detto...

"Psicologia delle folle" manuale indispensabile allegato al kit “ Il piccolo dittatore” un gioco che, negli ultimi tempi, ha avuto in RETE una straordinaria diffusione.

L’Invisibilità corporea e la possibilità di assumere molteplici identità ( peculiarità riscontrabili solo in ”ambiente” virtuale) eliminano i molti rischi derivanti dalla necessaria esposizione del proprio fisico, rischi che rendevano tale “gioco” - se praticato dal vivo in ambiente reale – eseguibile solo da pochi individui particolarmente dotati

Ora invece questa creativa versione free - oltre ad essere economicamente e concretamente alla portata di tutti ( sono sufficienti un Pc ed una connessione ad Internet ) - offre la massime garanzie di sicurezza e quindi può essere utilizzata anche dai più piccini

Un semplice gioco che cambierà la vostra vita

Acquistate la versione pro dedicata a chi ha maggiori esigenze ed approfittate delle ultime offerte promozionali con la formula : SODDISFATTI O RIMBORSATI !!!

bifidus ha detto...

Chiaramente:
Dovrei proporre il tuo commento come allegato d' obbligo alla lettura del post, che grazie al tuo intervente risulta molto più chiaro ed interessante! Grazie :)!

Anonimo:
vedo che la rete concede anche a te il beneficio dell' anonimato, ma io devo pur sapere chi DEVO ringraziare per un commento così geniale e tagliente! :D
Saluti.

Anonimo ha detto...

Scusami Bifidus ma stavo provando la demo perchè sono assai interessata al "gioco" :D:D:D:D e volevo essere certa che garantisse la privacy ( così come assicura la pubblicità )
Vedo che nel mio precedente commento ha funzionato quindi...stateve accuorti chè tra poco mi cimenterò anch'io nella gara a premi : " piccoli dittatori crescono" ;D ;)

Anonimo ha detto...

E' in libreria la seconda edizione riveduta e corretta de :
" Psicologia del(le) folle

swe

Anonimo ha detto...

Nel frattempo su Lc hanno messo un disclaimer in cui si dice che stanno rivisionando gli utenti iscritti, i quali, da quasi 7000 ( compresi i doppioni-triploni-quadruploni-quintuploni-sestuploni ecc ecc ) sarebbero circa 6000, meno mille, meno ancora circa 500 o giù di lì.

Quindi 4500, o 4000 .

Io, contando gli utenti assidui ( quelli che postano quotidianamente o quasi) sono arrivato a circa 70.
Se ne aggiungano altri 100 ( e siamo generosissimi, sapendo di esagerare) arriviamo a 170.

Dato che però la cifra reale è inferiore a 100 e che gli assidui sono inferiori a 50 si può tranquillamente dedurre che:

Luogocomune è frequentato ( ovverosia, scritto) da circa 50 individui.

I quali, essendo per almeno un ottimistico 60% concordi tra loro sulle idee complottistico-paranoiche , costituiscono la "voce" del sito.

La voce del sito.

E' interessante come banner.

Peccato che parta dal presupposto che chi non sia ammorbato non ne possa far parte.

Quindi, potremmo dire, su luogocomune non sono mai intervenute persone intelligenti, raziocinanti, mai si sono espressi pensatori o "scettici" ( occhio alla connotazione!).

Non c'è che dire:
una buona media.

bifidus ha detto...

Avevo notato poco tempo fa che dal menù laterale era scomparsa la voce "iscritti", che avevo più volte adoperato per fare qualche "ricerca". A domanda diretta (inoltrata per PM) sul perchè di tale scelta, non ho mai ricevuto risposta. Ma non so se è in qualche relazione con l' avviso che campeggia in home ora.
Ad ogni modo, questa "mossa" mi spiazza non poco: ha quasi il sapore della volontà di riprendere contatto con la realtà. In tal caso sarei il primo a gioirne, nella speranza che sia solo il primo passo... :D!

Per quanto riguarda la dimensione del sito in termini di utenza, noi possiamo avere solo pochi indici, che potrebbero però non dimostrare nulla in realtà: il numero di quelli che effettivamente partecipano alle discussioni (che è un numero molto esiguo rispetto ai quasi 7000 iscritti, anche se non ho mai pensato di contarli! :)) e il numero degli utenti contemporaneamente connessi al sito. E la somma degli utenti registrati e dei visitatori anonimi raramente supera la soglia delle 100 unità...

Anonimo:
....."Quindi, potremmo dire, su luogocomune non sono mai intervenute persone intelligenti, raziocinanti, mai si sono espressi pensatori o "scettici" ( occhio alla connotazione!)."
Sarà forse per l' orario, ma non riesco a cogliere il senso di questa tua frase, nè la relazione con ciò che dici prima.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Sarebbe:

" Vuol forse mai dire che su Luogocomune non sono mai intervenute persone intelligenti o, semplicemente ( e magari intelligentemente) scettiche?"

E non sarebbero alcune loro posizioni degne di nota?

Magari si, ma non degne della "Voce del sito".

Ciao

Anonimo ha detto...

Penso di capitare come il proverbiale cacio sui maccheroni.
Premetto che a causa di una piccola distorsione, nei giorni scorsi sono stato costretto ad essere forzatamente seduto, tanto annoiato quanto deciso a trovare un modo per passare il tempo.

Il discorso degli utenti di LC mi ronzava nella testa già da qualche giorno: possibile che a fronte di quasi 7000 iscritti comparissero si e no un centinaio di utenti? A questo punto ha preso il sopravvento la mia curiosità, attizzata dall’anomalia, ed ho iniziato a studiare la questione.

Il sito di LC permette di visualizzare l’anagrafica di un utente ciccando sul relativo nome. Tale hyperlink è composto così: http://www.luogocomune.net/site/userinfo.php?uid=XXX , dove XXX è lo userID. Tale URL è liberamente visualizzabile in un qualunque browser e non è protetta in alcun modo per quanto riguarda la provenienza della richiesta (chi ha orecchie per intendere, intenda.).

La pagina così visualizzata contiene diverse “ghiotte” informazioni: nick, descrizioni varie (email, messenger, firme ecc.) e tre campi che mi hanno subito irretito: data di iscrizione, numero di post e data dell’ultimo collegamento.

Ora, non so se per distrazione o per leggerezza, ma gli userID sono progressivi (1,2,3… ecc.) in ordine di data di registrazione (chi ha orecchie…). Visto che i dati erano a portata di mano, non ho fatto altro che automatizzare il processo di visualizzazione di questi dati pubblici. Senza trucco e senza inganno, in una mezz’ora scarsa ho scritto una cinquantina di righe di codice con il compito di:
- contattare la URL http://www.luogocomune.net/site/userinfo.php?uid=XXX (incrementando automaticamente XXX);
- scaricare i dati, esattamente come farebbe un qualsiasi browser;
- analizzare i dati ricevuti per trovare quanto di interesse;
- memorizzare i dati ricercati.
Voglio specificare che, per pura etica, mi sono limitato a memorizzare solo ed esclusivamente i seguenti dati (esempio reale)

7496,bifidus,4/4/2007,YYY,DD/MM/YY HH.MM,dd/mm/yy hh.mm

dove
7496 è lo userID
bifidus il nick ☺
4/4/2007 la data di registrazione
YYY (oscurato) il numero dei post al momento
DD/MM/YY HH.MM (oscurato) data e ora dell’ultima connessione
dd/mm/yy hh.mm (oscurato) data e ora del “prelievo”.

NON HO ASSOLUTAMENTE VOLUTO PRELEVARE ALTRI DATI PERSONALI O SENSIBILI, QUALI EMAIL O ALTRO.
Odio ferocemente gli spammer, ed è proprio per non aiutarli che non dettaglio nulla sul codice sviluppato. Resta il fatto che qualunque malintenzionato con capacità informatiche da 15enne avrebbe potuto prelevare diverse centinaia di email liberamente. (chi ha orecchie…)

Sempre per una questione etica, non ho voluto spaccare le palle a nessuno (men che meno al server) ed ho introdotto un ritardo di diversi secondi fra un’interrogazione e la la successiva. Non mi venite quindi ad accusare di flooding o peggio di DoS.

Dopo diverse ore, dovute principalmente al ritardo sopra descritto, ho ottenuto quanto volevo: un file CSV (comma separated values) da importare poi in un foglio di calcolo per farci sopra qualche ricerca. Quindi ho un file che contiene circa 8000 UserID, nick, ecc. nel formato sopra riportato. Questo file sarà a breve distrutto, sia perché ho soddisfatto la mia curiosità e perché diventerà rapidamente obsoleto,

Dopo questo immane cappellozzo, necessario per spiegare intenzioni, metodo e sottolineare come non abbia voluto in alcun modo danneggiare nessuno, né tantomeno prelevare dati personali di sorta, ho iniziato a vedere i risultati che andrò a descrivere di seguito.

E’antiscientifico quanto vi pare, ma vi chiedo di fidarvi delle statistiche che seguiranno. NON HO ALCUNA INTENZIONE DI PUBBLICARE O DI DARE A CHICCHESSIA I DATI GREZZI e neanche di specificare nulla circa il metodo usato (peraltro semplicissimo…) per ottenerli. Se qualcuno vuol ripetere l’esperimento, affari suoi: non conti su mie consulenze o aiuti.

Il motivo di tanta reticenza è che non ho alcuna voglia di trovarmi immischiato in vicende legali: sono sicuro di essere rimasto perfettamente nel consentito, ma non farò alcun passo ulteriore in direzione del confine tra lecito e non. O almeno, non per una cavolata come questa.

(to be continued)
Jena.

Anonimo ha detto...

Cominciamo ad analizzare i dati.
Dicevo che gli userID sono in ordine progressivo, ma molti sono vuoti. Probabilmente di tratta di errori in fase di registrazione di nuovi utenti, fatto sta che solo all’89% degli UserID corrisponde un nick.

Il numero di nick coincide con il numero pubblicato sul sito, quindi posso ragionevolmente ritenere che il contatore su LC effettua un conteggio sul numero di nick memorizzati. Al momento della ricerca il numero era grossomodo di 6950 (più o meno 50). Introduco alcune approssimazioni , segnalandole chiaramente, per evitare di definire esattamente il momento del prelievo dei dati.

Una buona percentuale di questi nick, però, non risulta essersi mai collegata dopo la registrazione: solo l’84% degli iscritti si è connessa almeno una volta dopo la registrazione sul sito. In termini assoluti, parliamo di oltre 1000 utenti che NON RISULTANO ESSERSI MAI CONNESSI dopo la registrazione. Lascio volentieri ad altri le deduzioni e/o illazioni su questa grave anomalia.

La cosa che ha catalizzato subito la mia attenzione era il numero di post spediti da ogni utente: moltissimi nick erano a quota zero. Anche qua, parliamo di percentuali stupefacenti: solo qualcosina più del 32% degli utenti ha mandato almeno un messaggio. QUASI IL 68% DEI NICK NON HA MAI POSTATO UN MESSAGGIO, neanche di saluto.
In termine assoluti, sono un po’ più di 2200 coloro che hanno postato almeno una volta, che su 7000 iscritti circa è un dato un tantino deprimente.

Vi faccio anche la ripartizione percentuale:
0 messaggi: circa 68%
1-10: circa 20%
11-50: circa 6%
51-100: circa 2%
101-500: circa 3%
oltre 500: circa 2%

(Senza le approssimazioni, io ho il 100,0000%, qua il 101%... lo so, lo so! ☺)

Riassumo il primo punto: l’88% circa degli iscritti ha mandato al massimo DIECI post e, praticamente, SETTE SU DIECI non hanno mai mandato neppure un messaggio.

(to be continued)
Jena.

Anonimo ha detto...

Ho comunque notato che diversi utenti si connettono e probabilmente leggono, ma non commentano nulla. Diversi utenti “anziani” per data di registrazione non emergono dal numero di post mandati. Ho allora stabilito due regole, arbitrarie ma oggettive, di stima della vitalità dell’utente:
- tempo trascorso tra il prelievo dei dati e l’ultima connessione
- tempo trascorso tra l’iscrizione e l’ultima connessione.

Vediamo il primo punto, indicativo del numero di utenti che si sono connessi di recente. La base temporale di riferimento deve essere per forza di cose ampia, perché il solo tempo di prelievo dei dati è stato molto elevato. Non ha d’altronde senso chiedersi, soprattutto con questi dati, il numero di utenti che si sono collegati nelle ultime 12 o 24 ore: penso che la gente non viva attaccata al computer.

Vediamo tempi e percentuali:
Connessi almeno una volta negli ultimi (tempo) - % sul totale connessi almeno una volta (84% del totale iscritti)
2 anni - 96%
1 anno – 61%
6 mesi – 32%
4 mesi – 25%
3 mesi – 22%
2 mesi - 17%
1 mese – 11%
15 giorni – 8%

Le conclusioni sono inevitabili: LC si sta riducendo ad un ristretto manipolo, dato che solo l’11% degli iscritti (circa 700) si è connessa nell’ultimo mese. Il trend è purtroppo in ripida discesa: sempre meno iscritti si connettono nei tempi più recenti.

Secondo punto: della longevità dell’account.
Con questo indice, intendo verificare quanto tempo è trascorso tra l’iscrizione al sito e l’ultima connessione allo stesso. E’ovvio che il dato è poco significativo per chi si è recentemente iscritto, mentre assume una grossa valenza per chi ha un nick su LC che so, da 2-3 anni. Quanti “anziani” seguono ancora LC?
Ecco la solita tabella di “longevità”:
Tempo - % (approx) sul totale connessi almeno una volta (84% del totale iscritti)
0-1 giorno : 37%
da 1 a 7 giorni: 13%
da 7 a 31 giorni: 9%
da 1 mese a 4 mesi: 11%
da 4 mesi a 1 anno: 18%
da 1 a 2 anni: 10%
oltre 2 anni: 2%

Potete vedere che circa il 50% (37%+13%) degli iscritti è stata attiva per meno di una settimana. Considerando anche i nuovi iscritti, mi sembra un dato sconfortante, come è sconfortante quel 37% di chi non ha superato un singolo giorno. Non commento poi su quanti siano in attività da almeno un anno… un misero 12%.

________________

Conclusione finale: definendo (arbitrariamente) utente senior chi abbia tutte le seguenti caratteristiche, neanche troppo restrittive:
- iscritto da almeno 90 giorni;
- almeno 10 messaggi postati;
- connessosi almeno una volta negli ultimi 30 giorni.

Volete sapere quanti sono? Ve lo dico: 326 (trecentoventisei). Su circa 7000 “iscritti”, cioè uno sparuto 4,6% del totale.

Mi sa che è proprio il caso di rivedere quel contatore che campeggia in ogni pagina. E magari, già che ci sono, permettere la disiscrizione dal sito: non serve affatto rimuovere lo userID, basta un ca**o di flag che gestisca lo stato di iscrizione, esattamente come si fa per i “bannati”.

Spero di aver fatto cosa gradita… almeno ai lettori di bifidus ☺


Jena.

Anonimo ha detto...

Molto impressionante!

o_0


In realtà se volessimo considerare utente senior chi ha le seguenti caratteristiche:
- iscritto da almeno 90 gg
- almeno 50 messaggi
- connessosi almeno una volta nelle ultime due settimane

a cosa approderemmo?

Ottima analisi, d'altronde questi tuoi dati non fanno altro che confermare un'impressione molto forte che si ha visitando frequentemente il sito, e cioè che nel box degli utenti connessi appaiono sempre gli stessi nomi, così come gli utenti anonimi on-line sono sempre gli stessi.

Mah...

chiaramente ha detto...

oltre 1000 utenti che NON RISULTANO ESSERSI MAI CONNESSI dopo la registrazione.

Ci sara' mai un perchè che ha stimolato queste mille persone a perdere tempo , creare una mail ed iscriversi?
Risposta : Bo'!

QUASI IL 68% DEI NICK NON HA MAI POSTATO UN MESSAGGIO, neanche di saluto.

Neanche un ciao?
Che maleducati!

SETTE SU DIECI non hanno mai mandato neppure un messaggio.


Lo sapevo che quel sito è popolato da ghosts....ectoplasmi che si aggirano tra i 3D


Le conclusioni sono inevitabili: LC si sta riducendo ad un ristretto manipolo, dato che solo l’11% degli iscritti (circa 700) si è connessa nell’ultimo mese. Il trend è purtroppo in ripida discesa: sempre meno iscritti si connettono nei tempi più recenti.

Ma dai! E io che volevo vedere i festeggiamenti per il settemillesimo iscritto!

Vuoi vedere che sono di piu' quelli che vengono a leggere Bifidus ? :-D !!!

bifidus ha detto...

Jena:

Ho riletto più volte la tua analisi. Diversi presupposti sono da prendersi al momento con il beneficio del dubbio, ma nell' attesa che questi risultati vengano sonoramente debunkati :D, tenderò a dar loro molto credito. Per due motivi, a loro volta per nulla scientifici:

1) Ho una mia idea sul chi sia l' artefice di questi post e, nel caso questa mia sensazione fosse confermata, avrei già avuto riprova della sua onestà e preparazione tecnica
2) I risultati cui si giunge, confermerebbero la sensazione piuttosto diffusa circa l' inattendibilità del "contatore" di LC


....."già che ci sono, permettere la disiscrizione dal sito: non serve affatto rimuovere lo userID, basta un ca**o di flag che gestisca lo stato di iscrizione"
Penso che dovresti assolutamente inoltrare questo suggerimento tecnico a chi gestisce il sistema.

Grazie infine per il tuo prezioso contributo qui e vedo che non tutti i mali vengono per nuocere! Mi riferisco alla tua caviglia distorta, per la quale ti faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione :D!
Ciao

chiaramente ha detto...

Spesso su LC viene usato il pensiero di Orwell per rapportare un mondo da lui descritto dove le capacità umane vengono gradatamente limitate fino ad essere soffocate .Ecco che prendono forma governi centrali che utilizzano tortura, droghe e misteriose tecniche esoteriche come temuti metodi con cui poter controllare l'uomo.
Orwell rifletteva sul fatto che se un governo potesse controllare tutti i media e i mezzi di comunicazione, costringendo così i cittadini a parlare un gergo controllato politicamente, esso sarebbe stato in grado di soffocare il pensiero indipendente. Se fosse stato possibile controllare il pensiero allora si sarebbero potute prevenire le azioni ribelli contro un regime.

Ma la mente umana conserva quando è lasciata libera di ragionare, delle proprietà straordinarie.

Orwell immaginava un Grande Fratello sorridente e apparentemente benevolo ma che poi punta la pistola alla testa costringendo le persone a cambiare le proprie convinzioni, a modificare la propria personalità, ad accettare nuove ideologie loro malgrado.

Orwell si è sbagliato : almeno sulla profezia di Un Grande Fratello. Invece che un solo Grande Fratello, nel mondo attuale stiamo assistendo all'operato di intere schiere di Grandi Fratelli.

Non poteva sapere Orwell del Grande Fratello Virtuale, come poteva ?
Un Grande Fratello che consegna nelle mani virtuali di “qualcuno” la potenzialità di disporre delle menti altrui.
E non solo delle menti.
Lui ti fa entrare in una stanza, ti mostra , come in un grande schermo, tutti i mali (reali e presunti) della società. E’ un mondo vituale, che ti costa ? Solo un collegamento, una iscrizione….ed hai la possibilità di scrivere su una lavagna virtuale tutti i “cattivi” del mondo.

E’ avvincente. Finalmente dal piccolissimo parallelepipedo rettangolo dove sei stato relegato da uno Stato che ti nega ogni diritto, che ti priva dell’esistenza , che ti confina nell’anonimato dei numeri……Ecco , finalmente “esisti”…hai un ruolo, hai voce, hai spazio…..ma soprattutto hai un nickname….(oibo’)…..Ma allora esiste questo Grande Fratello virtuale…essì….ti sta riducendo ad un nickname che può dire solo ciò che è “conforme” alla virtualità del Luogo dove è capitato.
E cosi’, senza essere consapevoli di essere in qualche maniera manipolati, si diventa “altre persone”.
Catturati in una stanza.
Ma c’è un leader, un leader cultistico….che raccoglie seguaci , promettendo nuove utopie psicologiche e spirituali, dove c’è un “male” da combattere….ma come combatterlo?

Ricordiamoci che siamo in un Mondo Virtuale, le spade sono le parole , le lotte per il bene sono fatte di post, di OT, di ban…

Orwell era affascinato da come il linguaggio, e non la forza fisica, poteva essere usato per manipolare la mente.

Ben lo sanno questi "new movement" alla moda, (alla moda perché Internet è la nuova moda del comunicare) , un pò ciarlatani, nuovi Leader …..che utilizzano le tecniche orwelliane di manipolazione mentale reclutando gli ingenui, le persone sole, fiduciose .

Promettono utopie intellettuali, spirituali e di auto-realizzazione come novelli pifferai magici promettono di “scoprire le verità” che politici e corruzione tengono nascoste. Il tutto condito con teorie di illuminazione ed egualitarismo.

Ma è così stridente il metodo di reclutamento di seguaci con la volontà dichiarata di ricerca della verità, che forse Orwell stesso ne rimarrebbe stupito.
E stupire Orwell sulla manipolazione della mente ce ne vuole eh?

Libertà….è aperto in 3D su LC su questa parola. Enorme questa parola. Ma lo sappiamo, la libertà non esiste , ovvero, esiste in modo relativo .
Ed è proprio “relativo “ il modo di concepire la libertà individuale in LC. Se liberamente una persona decide di entrare in questa stanza virtuale, cosi’ liberamente dovrebbe poter andarsene.

Sarebbe, nelle ipotesi piu’ normali , sufficiente dirlo : non voglio piu’ stare in questo Luogo.

Libertà di scelta, sia di entrare che di uscire…..

Pare non sia cosi’…si è liberi di entrare ma non di andarsene. Perché ?
Forse la risposta la possiamo individuare nella figura del Leader…questo novello capo carismatico che da un mondo virtuale dispensa a piene mani utopie , ma soprattutto regala visibilità a tanti “invisibili”.

Ma siamo sicuri che la regala ?
Un regalo è un regalo…una volta dato non si deve chiedere “contropartita”. E invece la contropartita c’e’. Ed è pesante…è una catena…che ti tiene legato ad un Luogo che disconosci, che non ti appartiene , nel quale non ti identifichi.

Il Leader lo sa, ma non ti “molla”….perchè?

E’ chiaro, ( e nemmeno Orwell l’avrebbe immaginato) se ti molla, se ti da la libertà
non sei tu che te ne vai….è lui che se ne va…
La tua libertà è un costo per lui, infatti il suo trono di Leader potrebbe vacillare se ti lasciasse libero.
Tu gli devi “appartenere” anche da non appartenente….perchè la sua forza sta proprio lì, è tutta lì……tu sei un numero e conti , perché i numeri quando si sommano danno un “totale”, quando si sottraggono, diminuiscono il “totale”.

E un leader ha bisogno di numeri , per essere tale, e di menti da adoperare.

bifidus ha detto...

Ciao chiaramente:
la lettura di "1984", già tassello importante per l' "alfabetizzazione" di chiunque, diviene imprescindibile quando ci si approccia a un sito come Luogocomune.
Vorrei però segnalare un libro altrettanto imperdibile per chi è affascinato da certi meccanismi della "ragione" e che è ugualmente importante nel tentativo di comprendere la natura di alcuni "fenomeni", ma che stranamente non è mai menzionato su LC :D! Si tratta del "Pendolo di Foucault" di Umberto Eco. Spero che la breve introduzione che trovate al seguente indirizzo riesca a destare la vostra curiosità molto più di quanto potrei fare io, perchè alla fine sono certo che sarete d' accordo me: è un libro straordinario, che permette diversi livelli di lettura e pertanto godibile per tutti! :)
http://www.italialibri.net/opere/pendolodifoucault.html


Saluti

Anonimo ha detto...

ciso. Vorrei agghiungere una cosa: i "complotti" probabilmente ci sono. Ma sono multipli,e non diretti da un "unico impero del male" (che sia Israele-che pure è e resta uno stato tirannico- o la fantomatica "Massoneria"-che esiste,ma porcaccialamiseria NON può contenere ogni essere umano che non sia Blondet o gli esorcisti!- o il Bongo stratosferico): ovvero,ad esempio,un George Bush inventa balle per la guerra in Iraq (accertato)e probabilmente "lascia fare" o "organizza" l'undici settembre (senza torri minate o falsi aerei,però) perchè c'è una lobby che ha interessi nell'area,non perchè secondo un contorto piano millenario bisogna sacrificare a Satanasso o a Baal gli stati uniti (che non esistevano nemmeno ai tempo di Baal,per inciso).
E' comodo trovare un nemico "metafisico",sfuggente, che "odia tutto e tutti e vuole la distruzione finale" o il "dominio del mondo" (il Mignolo col Prof, ma specialmente il Prof...)(curioso: è la stessa tattica dei governi: ricordiamoci il complotto giudaico per Hitler, o gli agenti Trozkisti per Stalin, o i "terroristi islamici" oggi).
E'anche affascinante volendo (sconfina magari nella fantascienza con rettiloni alieni e vermoni nei cervelli),ma la realtà è più squallida,probabilmente: invece di un gruppo unitario e coeso verso l'Ordine Mondiale cidono tanti piccoli boss e ras che si fanno dispetti per "qualche dollaro in più" (se vogliamo un riferimento TV pensiamo ai Sopranos).
E bisognerebbecapire anche quanto questo"nemico metafisico" è funzionale a certe "strutture" di "nostalgici" (che OVVIAMENTE sono i buoni, dato che il Moderno è brutto e cattivo e ai tempi del Feudalesimo sì che eravamo liberi e felici e sopratuto benestanti e dalla lunga vita :)) Nostalgici "SPIRITUALI" che poi applaudono se un ex-KGB picchia i gay (poco "cristiano" questo comportamento) o che pretendono di sbugirdare teorie scientifiche a colpi di complotti e poesie...
Nostalgici "VERDI" che amano gli animali e sputano sugli esseri umani ,perchè chi mangia carne è "mangiatore di carogne"(se poiuno vuole essere vegetariano magari chissà ha anche ragione, ma dovrebbe anche "scendere dal ramo" degli Illuminati che sanno tutto)
Nostalgici "POLITICI" del "si stava meglio quando si tava peggio".
Poi c'è Blondet, che raggruppa un bel pò di nostalgia delle divise delle Wehrmacht e della Hitlerjugend con cazzate (scusate il francese, ma quando ce vò ce vò)
sulla Meccanica Quantistica spirituale, e magri condendo il tutto con "è tutta colpa degli ebrei che non si convertono alla Buona Novella Spirituale e Buona della Chiesa, che ha Sempre Ragione e se è cattiva lo è perchè ci sono degli Infiltrati (OVVIO!)"
Poi tutto questo è solo"ricerca della Verità" (OVVIAMENTE).
Kirbmarc.

Anonimo ha detto...

Chiarisco un particolare: potrebbe essere che anche Israele fosse coinvolto,a vario titolo (improbabilissimo che l'bbia organizzato da solo) nell'undici settembre.
Per carità, usano spesso il pretesto della Seconda Guerra Mondiale e del massacro che ne è conseguito.
Per carità,è uno stato dittatoriale "de facto" (come USA, Russia e Venezuela per dirne una, e anche Italia-all'acqua di rose).
Ma da qui a volere fare come il Blondettone Nazionale, spulciando ogni cognome simil-ebraico (e prendendo delle colossali cantonate, etichettando come "Ebrei" anche gente che è ebrea come Mike Tyson), e suggerendo asurde cospitrazione globali di tutte le comunità ebraiche o giù di lì, vedi "Protocolli dei Savi di Sion" o altre scemenze.
Proprio come fa Bush: agli "arabi cattivi" sostituisci gli "Ebrei cattivi" e il gioco è fatto.
Come è assurdo pensare ad una organizzazione unitaria che ha tutti i superpotenti e controlla il mondo per distruggerlo con fantomatiche "scie chimiche "(parola idiota,peraltro: tutto è chimico al mondo, la CHIMCA è la scienza delle composizioni delle cose:al massimo dovrebbero dire "Scie artificiali", ma è ovvio che il Baubau dellla "scienza cattiva" funziona di più) o altre iniziative come adorare la bomba atomica (e allora per quale oscuro motivo non la avrebbero usata nella guerra Fredda, quando provocare un incidente nucleare era più facile che evitarlo?).
Tutto in nome del culto di Baal e Satanasso,che hanno fatto tutto il male del mondo,mentre i "buoni" sono quelli che pestano i gay o che bruciano i libri di Biologia,o sparano ai medici che praticano l'aborto. Poi ci sono quelli che vogliono l'apocalisse proprio per motivi "cristiani" Vedi Bush: che patetica scusa cercare di parlare di "Infiltrati" : la sua setta delirante è Cristiana purtroppo, il che dimostra che di pazzi sanguinari ce ne sono in tutte le religioni e anche fuori, e che ogni religione ha in sè i germi della violenza dogmatica e della repressione-come ogni movimento utopistico in politica.Tutto "ad maiorem Dei gloriam" o " per il radioso futuro" o "il reich millenario".
Capi "carismatici" ,un "Nemico nascosto che vuole infettare la razza umana eletta", Dogmi da rispettare senza contraddire il capo,processi pubblici con tanto di umiliazione popolare...Strano,lo vedo anche su Internet....che la Verità Assoluta (o il Complotto) sia una ennesima Religione/Utopia dittatoriale?
Kirbmarc.

bifidus ha detto...

Ciao Kirbmarc:
non la racconti tutta. Tu sei un debunker a 360 gradi, infiltrato fino ad oggi in LC con questo nick. Chissà quale stai adoperando proprio ora :)

Tornando semiseri, il problema, a mio modo di vedere è che qualunque "ricerca" di LC ha un unico assioma. Questo: "Il limite sta nella nostra capacità di immaginazione, non nella loro cattiveria" (Massimo Mazzucco). Questa è la vera e unica frase della "voce del sito". Le altre sono "cioccolatini".

Sui tanti "complotti":
Recentemente, parlando del crollo delle torri gemelle, qualcuno ha attirato l' attenzione sul Tacoma Bridge (http://www.youtube.com/watch?v=3mclp9QmCGs). Appena ho visto questo impressionante filmato mi sono domandato: se una "anomalia" del genere si fosse presentata per una qualsiasi curiosissima coincidenza l' 11/9, che cosa ne avrebbero dedotto i complottisti? Quale misteriosa arma sarebbero riusciti a concepire pur di riuscire a dare parvenza di ragionevolezza ad un fenomeno assolutamente senza precedenti? E se in seguito qualche ingegnere strutturale gli avesse fornito la spiegazione scientifica di ciò a cui si è assistito, gli avrebbero ugualmente riso in faccia e lo avrebbero ugualmente etichettato come persona in malafede che fa parte dell' inganno?
Molto probabile. Per il solito motivo: il limite è solo nella nostra immaginazione.
Con ciò non intendo minimamente mettere in dubbio l' esistenza dei "complotti". Dal "tu quoque" in poi ne abbiamo visti di diversi (e anche prima, se proprio vogliamo andare a vedere). Ma per giungere a vedere miriadi di cospirazioni dietro ad ogni angolo e, a conti fatti, riuscire a riunirli in una unica universale cospirazione a danno dell' umanità intera a vantaggio di una misteriosa elite, bisogna percorerre più volte i lunghi corridoi di un qualche istituto psichiatrico. O, nella migliore delle ipotesi, essere dei gran creduloni.
Nel precedente commento segnalavo "Il pendolo di Foucault", dove Eco dice a proposito: "Di due cose che non stiano insieme, crederle tutte e due, e con l' idea che da qualche parte ve ne sia una terza, occulta, che le unisce, questa è la credulità."
Penso che prossimamente avrò modo di tornare diverse volte su questo libro :).
Saluti.

Anonimo ha detto...

@bifidus: concordo. I complotti ci sono,ma come ho detto sono "limitati" :anche perchè coinvolgeere mezzo mondo in un complotto sarebbe come dire che non è più un complotto : èuna stategia poltica palese (aberrante,magaru,come quelle di molti "Buoni Cristiani Ammazzaabortisti").
I miei dubbi sull'11 settembre infatti,se all'inizio erano anche sulle torri (il Pentagono no, era a mio avviso una speculazione, fra missili e aerei sostitiuti, troppo grossa),studiando la questione da fisico, e grazie anche agli spunti di Manieri, ora sono "solo" sul balletto di cifre e di orari,nonchè sulle simulazioni e gli aerei a spasso, delle interecettazioni: del resto è anche più logici fare così che minare delle torri per motivi arzigogolati (per "L'attaco alcuore dell'America" bastavano gli aerei) e con un rischio di mandare tutto a quel paese astronomico.
PS: Il mio nick alternativo in realtà è Redazione,che credi? Triiiplo giiioco...:)

Anonimo ha detto...

Bifidus ha scritto:
> Appena ho visto questo impressionante filmato mi sono domandato: se una "anomalia" del genere si fosse presentata per una qualsiasi curiosissima coincidenza l' 11/9, che cosa ne avrebbero dedotto i complottisti?

una ok,
2 pure,
3 mmmh,
4 checca...,
5 sento puzza di .....,
6..........,
etc...

arrivedorci

bifidus ha detto...

Anonimo:
Mi ha divertito la tua lista, ma temo che tu abbia interrotto la lettura del mio commento troppo presto. :)
Ad ogni modo: se ad ognuno dei punti elencati dai "complottisti" si trova una risposta e, anzi, si dimostra pure che alcuni punti sono stati aggiunti tanto per fare numero, io sarei portato a pensare:

1 ok
2 pure
3 mmm: qua ci marciano. Che interesse hanno a farlo?
4 la malafede è una brutta bestia
5 ma le malattie da ricovero psichiatrico sono ancora peggio
6 ....tempo perso. Niente "etc": FINE del discorso.

Arrivederci, torna pure quando vuoi.